Il Sudtirol di Castori batte per 0-1 il Bari al San Nicola e conquista un successo fondamentale, il Cittadella dà continuità allo 0-0 con la Cremonese e rifila tre reti alla Reggiana, il Modena prende il largo fermando la corsa del Pisa di Inzaghi e domani anche la Sampdoria avrà l'occasione per allontanarsi dalla zona caldissima della classifica. Insomma, la Salernitana non trascorrerà un Natale sereno dal punto di vista sportivo.

I motivi li abbiamo ormai elencati fino alla noia: ritiro estivo svolto in condizioni inaccettabili per chi dovrà affrontare il secondo campionato professionistico italiano, gli errori del ds, il budget risicato della società, la questione della vendita del club, il flop di alcuni calciatori che non hanno inciso, il ribaltone tecnico. Certo è che leggere questa classifica e pensare che, un anno fa, si pareggiava col Milan in un Arechi da 25mila spettatori fa storcere il naso, davvero clamorosa e rovinosa la caduta della Bersagliera che ha "regalato" un 2024 da brividi ai propri tifosi.

E ora il calendario fa paura. Si chiuderà l'anno con due trasferte di fila: a Frosinone e a Catanzaro, due stadi non certo facilissimi per i colori granata. Poi subito il Sassuolo a gennaio prima di affrontare in rapida successione Cremonese e Pisa. Nel mezzo lo scontro diretto salvezza con la Reggiana. Sarà dunque fondamentale presentarsi al primo allenamento di gennaio con 3-4 rinforzi di spessore che possano migliorare una situazione pericolosissima. La proprietà è pronta ad investire?

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 21 dicembre 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print