Crisi senza fine per la Salernitana. La squadra granata, in totale emergenza per le assenze di Bronn, Adelaide, Tello, Verde, Torregrossa e Maggiore e con Tongya, Jaroszynski, Njoh e Dalmonte a mezzo servizio, non va oltre uno scialbo 0-0 contro un Brescia apparso completamente rinunciatario e che ha badato quasi esclusivamente a non perdere.

Un netto passo indietro per i campani, pericolosi soltanto con qualche iniziativa individuale e un po' troppo rinunciatari nel finale, quando Colantuono ha tenuto in campo cinque difensori (con due esterni bassi bloccati) affidando le chiavi dell'attacco al baby della Primavera Gerardo Fusco mentre tutto lo stadio invocava le due punte per l'assalto finale.

Niente di tutto questo: un solo tiro in porta nei secondi 45 minuti, un intervento risolutivo di Ruggeri per evitare addirittura la beffa e classifica che rischia di peggiorare ulteriormente tra oggi e domani alla vigilia di un ciclo terribile che vedrà la Salernitana chiudere il 2024 con le trasferte sui campi di Frosinone e Catanzaro per poi affrontare a gennaio, in rapida successione, Sassuolo, Cremonese e Pisa. Il dato più sconfortante della serata è quello relativo agli spettatori.

La curva Sud ha confermato lo sciopero disertando gli spalti per i primi 15 minuti. Distinti e tribuna erano praticamente vuoti nonostante i biglietti gratis per gli studenti della città e della provincia e l'iniziativa dei mini abbonamenti a costo ridotto. Sulla carta erano poco più di ottomila, in realtà è stato uno dei dati peggiori dell'ultimo ventennio: nemmeno ai tempi della Lega Pro la Salernitana ha potuto contare su un numero inferiore di spettatori, con l'impianto di via Allende che si è trasformato repentinamente da fortino inespugnabile a terra di conquista.

Sezione: News / Data: Sab 21 dicembre 2024 alle 17:30 / Fonte: Luca Esposito per TMW
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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