Si sta per chiudere la prima parte del ritiro precampionato della Salernitana in terra abruzzese, poi il passaggio a Fiuggi, in provincia di Frosinone per la seconda e ultima parte di ritiro, in cui sono previste anche amichevoli più impegnative (contro Frosinone e Hatayspor, squadra della massima serie turca). Nessun volto nuovo in casa granata ma un ritiro abbastanza movimentato, soprattutto negli ultimi giorni. Tante le manifestazioni per avvicinare ulteriormente la tifoseria alla squadra, eventi in piazza, luoghi per bambini, allenamenti a porte aperte. Proprio dopo uno di questi si è venuto a creare uno spiacevole episodio tra due calciatori granata, venuti quasi alle mani davanti a tante famiglie presenti a bordo campo. Tutto poi rientrato nel giro di qualche ora ma di certo non un bell'episodio. Alla presenza del presidente della Federcalcio Gravina poi, alcuni dirigenti granata hanno voluto rimarcare come sia davvero una bestemmia avere una Curva chiusa ormai da tanti anni, una grave responsabilità che va a danneggiare una società e una città intera, una città governata da persone troppo poco attente allo sport. "Ci vuole il tempo che ci vuole" così come la burocrazia, l'ordine pubblico, eccetera, storie che non reggono più, davvero 18 anni non bastano per aprire una Curva? Con la Salernitana in Serie B o in Serie C prima dell'avvento di Iervolino a nessuno (a parte i tifosi ovviamente) importava di quel settore, a cosa serviva aprirlo se non si riempivano neanche gli altri settori... Altro discorso che non regge perchè non tutti possono permettersi di acquistare biglietti o abbonamenti per la Tribuna e non tutti vogliono andare in Curva Sud Siberiano dove si vede poco la partita e si pensa soprattutto a tifare. È una storia che non va!
Tornando al calcio giocato poi, c'è una Salernitana ancora senza volti nuovi. Servono almeno 5-6 giocatori per completare una rosa composta da una buona base di partenza, con tanti calciatori bravi di proprietà del club granata. Ochoa, Daniliuc, Gyomber (Lovato), Pirola (Fazio), Mazzocchi (Sambia), Coulibaly, Bohinen, Bradaric, Kastanos, Candreva, Dia è una formazione che può raggiungere la salvezza ma spesso non basta. Nel corso della stagione gli imprevisti sono dietro l'angolo e servono quindi anche ricambi all'altezza, cosa che la Salernitana al momento non ha. Manca un centravanti, mancano i ricambi sulla trequarti, manca un regista e un alter ego di Lassana Coulibaly e manca un'alternativa sull'out mancino. Troppa lentezza, serve dare una svolta e un'accelerata il prima possibile per dare a mister Paulo Sousa il tempo di amalgamare i nuovi arrivi, di poter lavorare "sullo specifico" per presentarsi al meglio al campionato, che vedrà la Salernitana impegnata subito con la Roma e poi in tanti scontri diretti, con già punti pesanti in palio. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 25 luglio 2023 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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