Vincere aiuta a vincere e la Salernitana, in un colpo solo, supera Sampdoria, Brescia e Cittadella portandosi a una sola lunghezza dal Mantova e accorciando anche sul Frosinone. Certo, il vantaggio sulla penultima è di un solo punto e questo fa capire quanto sarebbe un errore clamoroso abbassare la guardia, ma il destino dipende finalmente soltanto da noi e questo può essere un piccolo vantaggio.

Ovvio che chiudere con tre trasferte su quattro preoccupi. Anche perchè al Picco e a Marassi le speranze di un colpaccio sono ridotte al lumicino. Sotto questo aspetto possiamo dire sia stato un vantaggio lo slittamento del trentaquattresimo turno, visto che finire al Tombolato è un vantaggio rispetto alla chiusura al Ferraris, contro Coda e Niang e con Mancini in tribuna. Quanti punti per la salvezza senza passare dai playout? Con due vittorie sarebbe praticamente certa.

Ma, in virtù dei tanti scontri diretti in programma nei prossimi 360 minuti, anche a 41 potremmo stare tranquilli ed evitare il dramma dello spareggio come accaduto nel 2016 con il Lanciano e nel 2019 a Venezia. in entrambi i casi con Menichini in panchina e con sospiro di sollievo finale. Tradotto: potremmo anche permetterci di perdere con lo Spezia e di pareggiare con Samp e Cittadella a patto di vincere col Mantova in un Arechi presumibilmente da record stagionale.

Chi rischia di più tra le pericolanti? Il Cosenza ormai è retrocesso, la Reggiana ha avuto uno scatto d’orgoglio ed è viva così come il Sudtirol di Castori che, grazie ad una Juve Stabia con la testa al mare, torna a 38 e potrà contare su un cammino molto semplice. E allora chi sono le cinque da mettere sotto, visto che la Carrarese è quasi salva?

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 28 aprile 2025 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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