Verso il Picco con l’incubo diffidati. Perchè la Salernitana rischia di giocare la partita decisiva contro il Mantova senza alcuni dei suoi calciatori migliori. Ferrari, Stojanovic, Ruggeri, Lochoshvili, Soriano. Ecco il lungo elenco di calciatori che, in caso di cartellino giallo, salterebbero lo scontro diretto con i virgiliani.

Un reparto difensivo che potrebbe essere falcidiato e che certo non può contare su alternative di valore, visto che Guasone è uno dei capolavori targati Valentini. E poi c’è Jaroszynski, unico che forse potrebbe dare qualche garanzia da braccetto ma è reduce da un lunghissimo periodo di inattività e non gioca titolare addirittura dal 29 dicembre.

Insomma, capiremo soltanto giovedì se Marino penserà partita per partita o se ci sarà qualche logico ragionamento, visto che tra l’altro si gioca dopo tre giorni e ci sono atleti come Ferrari che non si sono mai fermati. Immaginate, facendo tutti gli scongiuri del caso, quanto sarebbe masochistico prendersi gialli in una gara dall’esito apparentemente scontato come quella di La Spezia e compromettere la finalissima con il Mantova? Anche perchè i liguri non hanno certo Artistico, Zilli o Merkaj in attacco - con tutto il rispetto -  ma gente come Esposito, Falcinelli, Lapadula, Aurelio e tanti altri che possono fare la differenza e che sono fortissimi sia fisicamente, sia nell’uno contro uno.

E guai a pensare che lo Spezia, in uno stadio violato soltanto due volte, sia con la testa ai playoff. Perchè devono tenere a debita distanza la Cremonese, perchè non hanno diffidati o calciatori da gestire e perchè sono talmente superiori che renderebbero la vita difficile alla Salernitana anche con le seconde linee. Marino probabilmente ragionerà gara dopo gara, ma intanto lavora con Gentile per adattarlo in veste di braccetto in caso di necessità.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 28 aprile 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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