Dai cuoricini sotto la curva alla partenza per Dubai prima di una trasferta determinante. Danilo Iervolino double face, potremmo dire, visto che il patron è passato dal massimo entusiasmo ad un distacco incomprensibile. Come se fosse lui la “parte offesa” dopo aver propinato alla tifoseria, alla città, alla provincia e alla stampa il biennio peggiore della storia granata.

Se non altro - pare anche grazie al pregresso lavoro dietro le quinte di Breda - il patron è tornato allo stadio per le partite casalinghe, animato dalla voglia di seguire dal vivo le gesta della sua squadra pur in attesa della trattativa giusta per fare un passo indietro e dar seguito a quanto dichiarato nei mesi estivi.

Quelli in cui, al posto di programmare una immediata risalita, si soffermava con gli esponenti della Brera Holdings interrompendo qualsivoglia operazione di mercato in entrata e chiedendo al direttore sportivo in carica di cedere e monetizzare al netto dei 25 milioni del paracadute, dell’ultima rata di Dazn, degli incassi al botteghino, delle plusvalenze pregresse, degli introiti da marketing e sponsorizzazioni.

La tifoseria ha avuto la maturità di accantonare ogni forma di contestazione anteponendo il bene della Salernitana alle problematiche societarie. Ma nessuno ha dimenticato. Nè le promesse non mantenute, nè le mancate scuse dopo la retrocessione dalla A, nè l’atteggiamento di chiusura verso la stampa locale e quei club che invano invocano un incontro da un anno. A fine campionato, anche in caso di B, i gruppi chiederanno con serenità e civiltà che esca allo scoperto. Intanto, però, è amuleto, visto che la sua presenza all'Arechi è stata quasi sempre sinonimo di vittoria.

Mentre ci sono collaboratori esterni che spingono per la riapertura della trattativa con Lombardi (ad ora pista molto fredda rispetto a dicembre, quando si era in fase piuttosto avanzata al netto delle smentite di rito), Iervolino ribadisce la volontà di restare e di resettare. Lui e solo lui può ricucire lo strappo con la piazza ripagando la fiducia di quella fetta di pubblico che contesta i contestatori.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 28 aprile 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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