Titolare e capitano nella prima parte di stagione, poi relegato in panchina dopo l'arrivo di Christensen a gennaio, è la sintesi della stagione di Luigi Sepe alla Salernitana. Tornato in granata dopo il prestito alla Lazio, mister Martusciello (che lo aveva allenato proprio lo scorso anno ai biancocelesti) gli ha dato subito fiducia.

Nessun errore particolare nella prima parte di stagione ma nel complesso poca sicurezza data al reparto difensivo che ha spinto il nuovo ds Valentini a puntare sul danese quando si è presentata l'occasione. Nessuna polemica da parte del portiere campano, mister e ds sono stati chiari e Sepe ha accettato il nuovo ruolo di dodicesimo.

L'ex Lazio però ha assunto da quel momento un atteggiamento esemplare e comunque importante, in panchina è sempre tra i primi a incitare i compagni e a dare indicazioni, sempre molto attivo quasi come fosse un vice-allenatore. Non era scontato dopo aver perso il posto da titolare e dopo alcune critiche forse eccessive.

Il suo futuro però resta in bilico, ha ancora un altro anno di contratto con i granata, che però a fine stagione potrebbero provare a ragionare con la Fiorentina per un eventuale riconferma di Christensen, in caso di salvezza. A quel punto non è da escludere che Sepe possa prendere in considerazione una sua partenza per andare in una squadra che possa dargli la titolarità.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 28 aprile 2025 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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