L'ex centrocampista della Salernitana Marco Firenze, ora al Messina, è intervenuto a TuttoSalernitana, trasmissione in onda su SeiTv: "Grande sfida per Walter Sabatini, è uno dei migliori dirigenti in circolazione per quanto fatto in passato, anche a Salerno, e per i tanti talenti che ha scoperto. Da tifoso sono contento sia tornato, farà bene come l'ultima volta".

Il binomio con De Sanctis?
"Non saprei, se il presidente ha fatto una scelta del genere è perchè ha fiducia in lui e riusciranno a lavorare insieme per salvare la Salernitana".

Quello che manca a questa Salernitana a è proprio l'amore che avevano i Radovanovic e Firenze per la maglia granata.
"Ho letto l'intervista del presidente di qualche giorno fa. Se ha detto così ci saranno delle motivazioni. Qualche problema c'è. Da parte mia, sono rimasto un grande tifoso da quando ho indossato quella maglia. Quello che mi ha dato Salerno non l'ho mai trovato da altre parti. L'amore negli occhi dei tifosi per la Salernitana mi è rimasto dentro. Spero possa rimanere in Serie A perchè ha una città e un pubblico da Serie A".

La Salernitana ha le mezzali per giocare a tre?
"Ho avuto Inzaghi a Venezia, secondo me si. Avevamo una squadra forte e perdemmo i playoff col Palermo per andare in A. Non è semplice subentrare in un contesto in cui le cose non funzionano. Nessuno ha la bacchetta magica. Inzaghi deve avere il tempo di lavorare, ieri la prestazione è stata ottima. L'Atalanta è una delle peggiori squadre da affrontare, i granata sono poi stati anche sfortunati col palo e la parata del portiere Carnesecchi. La salvezza non è utopistica, a gennaio poi possono cambiare qualcosa e sistemare la situazione, con un girone intero da giocare".

Come valuta Martegani?
"Nel calcio, quando si ha qualità si può giocare in più ruoli. La cosa difficile è arrivare da un campionato straniero, dove la tattica è molto importante e gli allenatori ci lavorano tantissimo. È un percorso da fare, soprattutto per i giovani. Ha qualità e quindi per me può fare anche la mezzala".

La difesa fa acqua, il centrocampo forse non fa filtro. Dove sta la verità?
"Quando c'è un momento negativo in cui le cose non riescono, viene prima l'uomo del calciatore. La Salernitana sta cercando quello e ieri c'è stata una risposta da questo punto di vista. Anche il direttore dovrà capire chi avrà voglia di lottare per l'obiettivo, che è ancora fattibile. Se tutti ci credono si può ancora raggiungere. Lo abbiamo visto proprio a Salerno con Nicola e Sabatini, secondo me la squadra è anche più forte di quella di due anni fa".

Quanto può essere importante nello spogliatoio il ritorno di un totem come Sabatini?
"Avere all'interno una figura che ha raggiunto un obiettivo impossibile, può dare fiducia. Quando parlerà e detterà delle linee guida tutti lo seguiranno, perchè hanno l'esempio di due anni fa. Ora verranno fuori gli uomini che veramente vorranno raggiungere questa salvezza. Salerno ti dà tanto, la gente ti trascina e ti mette nelle condizioni di dare il massimo in campo".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 19 dicembre 2023 alle 21:30
Autore: Lorenzo Portanova
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