Salernitana, tra sacro e profano: nella patria di San Matteo tanti tifosi sostengono ds, mister e squadra

La Salernitana si mette nelle mani di San Matteo. Ieri sera una delegazione del club granata era presente alla messa degli sportivi in Duomo. Con il settore giovanile, e la squadra femminile era presente come detto una delegazione della prima squadra composta dal team manager Sasa Avallone, dal direttore sportivo Gianluca Petrachi e da mister Martusciello

. L’ennesimo segnale, da parte della Salernitana ed in particolare del ds e del tecnico, di vicinanza e di appartenenza. Intanto ieri la squadra ha intensificato il lavoro in vista della sfida contro il Pisa, con il gruppo che ha svolto una doppia seduta di allenamenti al Mary Rosy. Per quanto riguarda i nazionali, dopo Bronn, ieri hanno fatto rientro anche Tongya e Stojanovic. Oggi si riaggregherà anche Sfait.

Il gruppo in mattinata ha svolto un lavoro di forza mentre nel pomeriggio ha aperto la seduta con una fase di attivazione, seguita da un lavoro tecnico per reparto e partite a campo ridotto. Per quanto riguarda l’infermeria, dopo i recuperi importantissimi di Ghiglione, Dalmonte e soprattutto Maggiore, c’è da segnalare che il difensore Fabio Andrea Ruggeri ha lavorato parzialmente in gruppo. mentre Jeff Reine-Adélaïde e Roberto Soriano hanno svolto un lavoro differenziato. Questi ultimi due saranno indisponibili per la sfida contro il Pisa.

Oggi  singola seduta di allenamentoal Mary Rosy. Per quanto concerne la formazione, Martusciello sembra avere le idee abbastanza chiare. In difesa cambieranno tre quarti degli interpreti: a destra Stojanovic è favorito su Ghiglione, al centro dovrebbe essere Ferrari e non Velthuis ad affiancare Bronn mentre a sinistra Jaroszynski potrebbe scalzare Njoh. Altre novità in mediana, con gli innesti di Maggiore e Hrustic accanto ad Amatucci, ed in attacco, con il varo del tridente formato da Tongya, Torregrossa e Verde.