La Salernitana ha subito a Cosenza l'ennesimo gol in contropiede. Da un'azione rifinita male a ridosso dell'area di rigore dei rossoblu è partito il contrattacco e con tre passaggi la squadra di casa è arrivata in porta. Nessuna riaggressione appena persa palla, nessun ostacolo sul portatore di palla (in quel caso Dalle Mura che dalla difesa è arrivato quasi a metà campo) e difesa in uno contro uno contro avversari rapidissimi, come nel caso di Florenzi.

Un gol simile a tanti altri subiti dai campani in questa prima fase di stagione, come in occasione del rigore di Bolzano, del gol di Tutino all'Arechi, di due dei tre gol del Pisa e le due reti della Cremonese. Squadra granata con attacca con tanti giocatori nella metà campo avversaria ma che non riesce a concludere l'azione, poco filtro una volta persa palla e difesa in balìa degli attacchi avversari, che trovano praterie per arrivare in porta.

Serve maggiore attenzione e serve migliorare ovviamente alcuni meccanismi e alcuni movimenti di squadra. Anche a Palermo i campani avevano subito un'azione simile nel primo tempo, con Le Douaron che da un lancio della difesa si era involato verso la porta di Sepe e solo l'intervento di Ferrari aveva evitato il peggio. Una lacuna che i granata devono correggere.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 05 novembre 2024 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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