Salernitana, regista ruolo cardine: serve un play di esperienza e qualità

Tra le mancanze della Salernitana nell'ultimo campionato c'è quella del regista, del play che facesse girare la squadra. Si è dovuto disimpegnare Maggiore in quella posizione, in un ruolo comunque a lui poco congeniale, essendo soprattutto una mezzala di inserimento. C'era il norvegese Emil Bohinen ma è stato ceduto a gennaio al Genoa e sostituito da Toma Basic, che pure era una mezzala.

Il norvegese era l'unico che potesse giocare davanti alla difesa ma ha fatto fatica a trovare continuità di rendimento dopo i primi buoni sei mesi della sua esperienza in granata. Il regista quindi sarà uno degli acquisti di Petrachi, un calciatore n grado di far girare la palla con qualità ma bravo anche in fase di copertura, che possa giocare sia in un centrocampo a due che a tre.

Sarà quasi sicuramente un calciatore di esperienza e già con alcuni campionati di Serie B alle spalle. D'altronde ci sta ed è giusto voler puntare su una squadra giovane ma la spina dorsale deve essere solida e di categoria, deve fare da traino ai ragazzi e prendersi le responsabilità nei momenti difficili. E il regista di centrocampo è uno dei ruoli cardine nella costruzione di una squadra competitiva.