Meno di un mese all'inizio del campionato e Salernitana ancora con quasi una squadra intera da rivoluzionare, tra cessioni e nuovi arrivi. Il club campano ha dilapidato tutto il "vantaggio" arrivato da una retrocessione scaturita ufficialmente due mesi prima della fine del campionato ma di fatto già decisa a febbraio.

Più di mezza squadra che sta affrontando il ritiro a Rivisondoli è destinata a partire e altrettanti calciatori dovranno arrivare per presentarsi ai nastri di partenza con una compagine che possa fare un campionato quantomeno dignitoso. Tra trattative di cessione del club, cambio di allenatore e difficoltà nel cedere calciatori con ingaggi pesanti e poche offerte, mister Martusciello si ritrova a lavorare in una situazione complicata.

Il tecnico granata però tira avanti per la sua strada, nonostante le scintille arrivate negli ultimi giorni. La piazza è ancora scottata dalla retrocessione e delusa da ciò che è successo anche negli ultimi mesi, con il presidente Iervolino che ha perso entusiasmo dopo due anni e mezzo e che sta ridimensionando tutto il progetto. Il rischio è giocare le prime partite del campionato di B con un cantiere ancora aperto, giocatori in partenza e pochissimi spettatori sugli spalti. Situazione impensabile un anno fa ma anche pochi mesi fa, quando molti pensavano che la prematura retrocessione potesse dare un vantaggio alla società.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 21 luglio 2024 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print