Tredici giornate di campionato e tredici punti per la Salernitana, terzultimo posto in classifica e già un cambio di panchina con Martusciello esonerato e sostituito da Colantuono, che esordirà sabato prossimo contro il Sassuolo. Un inizio difficile, poi qualche buon risultato e qualche buona prestazione fino al calo delle ultime settimane che ha portato all'avvicendamento in panchina.

Alcuni calciatori hanno deluso le aspettative, altri hanno avuto un buon rendimento. Male finora o comunque al di sotto delle aspettative si sono rivelati soprattutto Hrustic, Tello, Torregrossa, Velthuis e Wlodarczyk. Ci si aspettava di più però anche da Maggiore (ancora troppo discontinuo) e Soriano. Simy, Braaf e Kallon erano partiti molto bene ma poi sono calati col passare delle settimane. Al contrario invece non erano partiti male Njoh e Bronn ma sono cresciuti poi partita dopo partita.

Sufficiente il rendimento (senza grossi errori ma anche senza picchi di alto livello) di Sepe e Stojanovic. Hanno convinto Amatucci, Verde, Ferrari e Tongya. Hanno fatto intravedere buone cose nelle poche gare in cui sono scesi in campo anche Ruggeri e Reine-Adelaide. Troppo poco impegnati invece Fiorillo, Jaroszynski, Ghiglione, Dalmonte, Gentile e Sfait per dare un giudizio. Infine Valencia, prestazioni insufficienti ma anche un gol all'attivo, prima di essere accantonato. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 18 novembre 2024 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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