Nel segno della sostenibilità, in un progetto basato sulla cessione dei calciatori dai quali si potrà ricavare qualche milione di euro e su giovani di prospettiva desiderosi di mettersi in mostra in una piazza importante come quella di Salerno. Con una promessa: fare uno sforzo economico per formare un reparto offensivo di spessore, affidato a gente di categoria e che, magari, abbia già indossato la maglia della Salernitana e che, dunque, abbia motivazioni aggiuntive.

Questo, in estrema sintesi, quanto stabilito dalla società e dalla dirigenza al momento dell'accordo. Petrachi è già operativo, in attacco tenterà il colpo ad affetto sia per lanciare un segnale alla concorrenza, sia per riaccendere l'entusiasmo di una piazza ancora scottata dalla retrocessione. Come anticipato dalla nostra redazione, il nome di Tutino è in cima alla lista dei desideri. Se n'è parlato con Giuffredi (non di Donnarumma) e il calciatore sarebbe felice di tornare in una città che lo ha visto segnare tanto e contribuire alla storica promozione in massima serie dopo 23 anni d'attesa.

Si sta parlando con insistenza anche di Coda, attaccante in uscita da Genova e ovviamente richiestissimo in cadetteria. L'idea di chiudere la carriera a pochi chilometri da casa potrebbe essere stuzzicanti per quel centravanti in grado di lasciare il segno nel biennio 2015-17. Uno escluderebbe l'altro? A quanto pare no, visto che la Salernitana ha bisogno di due attaccanti di spessore assoluto e che abbiano caratteristiche complementari. Possibile, inoltre, la riconferma di uno tra Simy, Mikael e Ikwuemesi, con quest'ultimo che non ha mercato e che in B potrebbe riscattare la pessima stagione precedente.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 22 giugno 2024 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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