Naviga in acque agitate il cavalluccio marino. Sballottato di qua e di là, l’ippocampo rischia di cadere in un vortice pericoloso. A meno di un mese dall’inizio del campionato di serie B, sono diversi gli aspetti allarmanti per la Salernitana. La squadra ancora non c’è perché gran parte degli attuali calciatori in organico devono essere venduti e sono arrivati solo tre giocatori giovani che, al momento, sono delle scommesse.

La società resta in vendita, Danilo Iervolino ha detto di voler lasciare l’incarico di presidente e Maurizio Milan non dà le risposte che attendono i tifosi. Anche nella sua rapida visita in ritiro a Rivisondoli l’amministratore delegato è rimasto in silenzio e in disparte. L’allenatore Giovanni Martusciello ci sta mettendo tanto impegno ma lui per primo sa che sta lavorando con un gruppo molto diverso da quello che avrà realmente a disposizione per la prossima stagione.

Gianluca Petrachi, con un terzo di calciomercato già andato, ha poco, pochissimo margine di manovra. Per non dire zero, come zero è il budget a disposizione. Il direttore sportivo va comunque avanti e non molla. Sta lavorando giorno e notte per cercare di vendere i giocatori per poi prenderne altri. Cosa non affatto semplice, come stiamo vedendo. Con l’ulteriore difficoltà che solo una minima parte dei soldi che potrebbero essere incassati dalle cessioni poi sarà utilizzata per le entrate.

Una situazione di enorme difficoltà che sta bloccando la Salernitana, alimentando tensioni e nervosismi. L’episodio che riguarda Lassana Coulibaly, sostituito dopo appena 12 minuti nella ripresa dell’amichevole con il Volos, è emblematico. E poi anche il duro confronto tra Lovato e alcuni tifosi a Rivisondoli. Urgono segnali immediati e concreti per la prossima stagione anche perché, in queste condizioni, è davvero difficile lavorare per Martusciello e Petrachi.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 21 luglio 2024 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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