Siamo arrivati al dodicesimo appuntamento con la rubrica estiva “Tutto lo stadio!”, che oggi ci porterà alla scoperta dello stadio del Novara Calcio, il Silvio Piola. L'impianto novarese fu pensato già a metà degli anni '60 per fornire alla squadra piemontese uno stadio più ampio e adeguato alle sue esigenze rispetto al vecchio Stadio Enrico Patti, della capienza di poco più di 2.000 spettatori. I lavori per la costruzione del nuovo stadio, progettato dall'architetto romano Antonio Nervi, iniziarono però solo nel 1971 e terminarono cinque anni dopo. Il 22 gennaio veniva così inaugurato, con la partita amichevole Novara-Juventus, il nuovo Stadio Comunale, chiamato comunemente “Comunale di viale Kennedy”, dall'area su cui sorge. Affinché l'impianto assumesse l'odierna denominazione di “Silvio Piola”, in onore del leggendario attaccante che detiene tuttora il record di marcature in Serie A (274), si dovette però attendere il 1997, un anno dopo la scomparsa dell'ex Novara. Lo stadio, in cemento armato prefabbricato, poteva ospitare originariamente ben 25.000 spettatori ma nel corso del tempo, in seguito alle nuove norme di sicurezza, la capienza è calata progressivamente. Nel 2010, col Novara neopromosso in Serie B, il Piola riusciva ad ospitare poco più di 10.000 spettatori, ma un anno dopo con la promozione in massima serie dei gaudenziani esso fu ristrutturato e portato all'odierna capienza di 17.875 posti.

Oggi il Silvio Piola si presenza a pianta ellittica, con una tribuna coperta e sprovvisto di reti di protezione motivo per cui, unito all'assenza di pista d'atletica, permette una perfetta visibilità da tutti i settori, separati dal campo da un fossato profondo 3 metri che corre lungo tutto il perimetro. L'impianto è inoltre dotato di due palestre poste sotto la Tribuna. La capienza è di 17.875 posti, di cui 5.547 appartenenti alla Curva Nord, riservata al tifo organizzato azzurro, e 5.351 alla Curva Sud, riservata alla tifoseria ospite.

Il campo da gioco, di 105x68 metri, è stato rifatto durante i lavori di ristrutturazione del 2010 ed è stato sostituito con un manto in erba sintetica di ultima generazione, che nella speciale classifica sui migliori terreni da gioco stilata lo scorso anno dalla Lega di B si è classificato al terzo posto nella categoria “campi in sintetico”.  

Sezione: News / Data: Sab 30 luglio 2016 alle 16:00
Autore: Valerio Vicinanza
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