Danilo Iervolino è stato chiaro: dopo il mancato accordo con la Brera Holdings e le imminenti dimissioni dalla carica di presidente, la sua Salernitana andrà avanti senza fare spese folli e con un mercato basato sul concetto dell'autofinanziamento e della sostenibilità economica.

Mentre i tifosi sognavano da subito una corazzata in grado di competere per l'immediato salto di categoria dopo la retrocessione a suon di record negativi materializzatasi pochi mesi fa, il patron a Roma disegnava un progetto che va in direzione opposta a quanto prospettato al momento del suo insediamento, quando addirittura si parlava di un Bersagliera destinata alla zona sinistra della classifica in A e con l'ambizione di regalarsi la qualificazione alle competizioni europee.

Nel tempo, però, Iervolino ha perso entusiasmo e denaro e ha deciso di ridimensionare tutto e chiudere parzialmente i cordoni della borsa. Alla base del malcontento anche l'atteggiamento critico dell'ambiente, sfociato nell'esposizione di striscioni che il patron proprio non ha digerito. "Solo un cieco non si rende conto dei motivi che hanno causato il mio calo d'entusiasmo.Anzitutto c'è parte della stampa locale che mi disgusta, vengono pubblicati articoli faziosi che non rispettano la deontologia professionale e che destabilizzano la piazza.

Facile puntare il dito dopo una retrocessione, perchè non scrivete anche che sono il presidente più vincente della storia e l'unico che ha mantenuto la Salernitana in A per tre anni di fila? Parlerò soltanto con i media nazionali, aggiungo anche che le offese e le minacce non sono più tollerabili e che sono pronto a fare un passo indietro qualora arrivasse qualcuno più bravo di me. Ho agito sempre ed esclusivamente per il bene della Salernitana spendendo 98 milioni di euro, non condivido l'atteggiamento critico nei miei confronti" ha detto in conferenza stampa mercoledì scorso, mentre gli ultras organizzavano un corteo in città utile a chiedere chiarezza e investimenti.

Sezione: News / Data: Dom 07 luglio 2024 alle 18:30 / Fonte: Luca Esposito per Tmw
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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