A volte il calcio, anziché elemento di unione, come dovrebbe essere, può trasformarsi in causa di scontro fra fratelli. È questo il caso di Giovanni e Giacomo Tedesco, nativi entrambi di Palermo e tutti e due centrocampisti, che ad un certo punto della loro carriera, dopo aver giocato anche insieme con la Salernitana nella stagione 1997/98, negli anni Duemila sono stati accerrimi rivali nel derby di Sicilia, che li vedeva impegnati l'uno con la maglia rosanero, l'altro con quella rossazzurra del Catania.
Era quello un periodo in cui la rivalità fra le due città e le due squadre siciliane, entrambe in Serie A, era molto forte e molto sentita dai due club e dai tifosi. Il 2 febbraio 2007 il dualismo fra le due squadre degenerò anche in gravi fatti di violenza, che portaro alla pagina nerissima dell'omicidio del Commissario Raciti. In questo contesto, si inserisce la storia di due fratelli calciatori, fra i quali, a differenza di molti altri (da Beppe e Franco Baresi ai gemelli Filippini) almeno per un certo periodo della loro vita, privata e da calciatore, non sono intercorsi buoni rapporti.
Giacomo nel 2007 va al Catania e con la maglia degli etnei affronta due volte il fratello Giovanni nella stagione 2007/08. Il primo incrocio nel derby di Sicilia vede il successo casalingo degli etnei per 3-1. Giacomo parte titolare, ma dopo 23' è costretto a chiedere il cambio per un problema muscolare. Suo fratello, invece, partito in panchina, entra in campo nella ripresa al posto di Diana.
La sfida di ritorno è il casus belli. Il Palermo si impone 1-0 con goal di Miccoli, conquistando la salvezza e inguaiando gli etnei, che si salveranno soltanto all'ultima giornata. I due fratelli Tedesco giocano tutta la partita. Dopo il fischio finale Giovanni esulta per il successo della sua squadra, e a Giacomo il comportamento del fratello, con cui già il rapporto è compromesso, non passa inosservato e non piace. Così, quando prima del primo derby di Sicilia dell'anno successivo, in programma il 19 ottobre, Giovanni dice: "Giacomo è un valore aggiunto del Catania, insieme con Ledesma", suo fratello lo attacca duramente.
"Io e mio fratello non siamo in sintonia. - dichiara - Anzi, da tempo non ci vediamo, non ci parliamo. Mi fa piacere sentire certe cose, ma da Giovanni vorrei sentire ben altro. Le frasi di circostanza non le accetto, mi piacerebbe chiarire altri particolari che non riguardano il calcio. Forse, tra un po' di tempo, chiariremo tutto quanto, perché sono cose che coinvolgono tutta la famiglia e che proprio per questo fanno male".
"Io ho tentato di riappacificarmi, - aggiunge - però i miei passi si sono rivelati inutili. L'anno scorso non si è comportato bene, né prima né dopo la gara: disse che se vinceva il derby si tingeva l'auto di rosanero e andava in giro per l'intera settimana a festeggiare mostrando a tutti il risultato... Vederlo festeggiare la vittoria al Barbera rischiando di fare retrocedere il fratello non è stato bello, per me è stata una doppia amarezza. Anche se gioco nel Catania se nell'ultima giornata il Palermo ha bisogno di punti io faccio di tutto per fare salvare una squadra siciliana".
Parole forti e inaspettate, quelle di Giacomo Tedesco, che hanno ampio risalto in tutta la Sicilia, soprattutto per la rivalità fra le due squadre che appena qualche mese prima aveva causato i tragici fatti di Catania. Tanto che lo stesso club etneo prende immediatamente le distanze dal calciatore:
"Il Calcio Catania si riserva inoltre il diritto di sanzionare il proprio tesserato per le frasi pronunciate ed al contempo intende chiedere scusa ai soggetti perplessi dalle dichiarazioni stesse".
Resosi conto di essere andato oltre, Giacomo Tedesco chiede poi scusa per quanto dichiarato attraverso il sito ufficiale del club rossazzurro.
"Oggi ho concluso con alcune frasi infelici un'intervista che, partendo dalle mie impressioni sul derby Catania-Palermo in programma domenica prossima, ha creato scalpore soprattutto per alcune mie dichiarazioni inopportune dettate dal forte disappunto che mi provoca il rapporto con mio fratello Giovanni".
"L'essermi accalorato tanto - spiega il centrocampista - mi ha inconsapevolmente portato a pronunciare le frasi che ho detto soltanto perché trascinato dal risentimento verso mio fratello e non certo perché frutto di quanto pensassi realmente".
"Del resto, sono un professionista che ha lasciato sempre che fosse quello del campo l'unico modo di esprimersi dal punto di vista personale - conclude Giacomo - e quindi chiedo scusa a chiunque possa essersi sentito particolarmente colpito per alcune mie frasi, ripeto ancora, figlie dell'immenso rancore maturato nei confronti di un fratello che, a dispetto di quello che dovrebbe essere un ovvio rapporto tra consanguinei, non ha mai perso l'occasione di manifestare nei miei confronti un astio che mi riempie sempre più di amarezza".
E il derby? Vince 2-0 il Catania, con i fratelli Tedesco nuovamente in campo, ma Giovanni inizialmente in panchina. La sfida di ritorno, giocata il 1° marzo 2009, vedrà un successo ancora più ampio degli etnei a Palermo per 4-0. Per la gioia di Giacomo Tedesco, che, a differenza del fratello, entrato in campo nel secondo tempo, non gioca quella gara, restando in panchina. A fine anno il Palermo conquista l'8° posto, mentre il Catania conquista la salvezza.
Il tempo, però, può cancellare qualsiasi rancore. Ecco perché negli ultimi tempi Giacomo e Giovanni sono tornati a ristabilire la giusta sintonia. Insomma, la famiglia e i valori prima di tutto e tutti. Accantonando il passato. Accantonando qualche episodio spiacevole che, però, è finito solamente per riconsolidare un legame di sangue.
Altre notizie - News
Altre notizie
- 23:30 NewsSalernitana, la Classifica non consente calcoli: Spezia in calo ma motivato
- 23:15 NewsPrimavera, la Salernitana s'illude ma i 3 punti sono del Perugia
- 23:00 Esclusiva TSIervolino, quale futuro? I tifosi chiederanno incontro pubblico, consiglieri "propongono" Lombardi
- 22:30 NewsLa fatal Spezia per Torrente e Castori. Con Sousa e Sannino gli unici sorrisi
- 22:00 Ferrari sì-Ferrari no: priorità alla gara col Mantova o in campo con la formazione tipo?
- 21:30 Qui Spezia - D'Angelo potrebbe cambiare qualcosa in difesa e sulle fasce
- 21:00 Salernitana, attacco ancora all'asciutto ma ci pensano difensori e centrocampisti
- 20:30 La forza dei tifosi e il calendario più difficile: Salernitana, al 'Picco' serve l'impresa
- 20:00 Volata salvezza, finale da brividi per i tifosi granata. Calendario difficilissimo e tre trasferte su quattro
- 19:30 Salernitana, Marino insiste sulla tattica: domani allenamento all'Arechi
- 19:00 Primo pianoVianema, "Ago", i tempi del Vestuti e Rossilandia: inizia il viaggio tra le "pillole di storia"
- 18:30 Lo Spezia dei record è primo in una speciale classifica. D'Angelo: "Nessun calo, vogliamo vincerle tutte"
- 18:00 Esclusiva TSSalernitana e le voci su un ritorno di Fabiani: il chiarimento e le ultime notizie
- 17:30 Salernitana, a Bologna tutti pazzi per Corazza: "Gran giocatore, ti aspettiamo a giugno"
- 17:00 Spezia-Salernitana, gara speciale per Marino e Verde
- 16:30 Soriano: "Prima la salvezza, poi deciderò il futuro. La piazza trasmette energia"
- 16:00 Salernitana, scalpita Simy: chance dal primo minuto contro una delle vittime preferite?
- 15:30 Salernitana, la luce in fondo al tunnel. Ora serve il colpaccio in trasferta
- 15:00 Sampdoria Salernitana può essere la partita decisiva per la salvezza
- 14:30 Diego Perotti, clamorosa decisione dell'ex fantasista della Salernitana
- 14:00 Spezia-Salernitana, altro esodo di tifosi granata: il dato aggiornato alle 14
- 13:30 Salernitana, diventano sei i giocatori diffidati a rischio squalifica
- 13:00 Salernitana, Sepe e quell'atteggiamento giusto dopo la panchina
- 12:30 Salernitana, continua il tabù primi tempi: riprese da record
- 12:00 Salernitana, con Marino pochi ma decisivi cambiamenti
- 11:30 Gabrielli (pres.Cittadella): "Non ci voleva lo spostamento del match con la Salernitana"
- 11:00 Spezia-Salernitana, previsto grande pubblico allo stadio 'Picco'
- 10:30 La Salernitana vede la salvezza ma la strada è ancora lunga e difficile
- 10:03 Segui TuttoSalernitana.com sui social: Facebook, Instagram, Twitter, Telegram, You Tube e Tik Tok
- 10:00 Salernitana, Iervolino talismano: granata imbattuti in casa con il patron in Tribuna
- 09:59 Ora siamo siamo anche su Telegram!
- 09:30 Spezia, D'Angelo: "Dobbiamo ritrovare solidità, c'è stanchezza. Ora quattro partite in cui ottenere il massimo"
- 09:00 Christensen: "Lavoro non ancora finito, continuiamo così"
- 08:30 Accadde Oggi - La Salernitana di Colantuono rifila quattro reti al Brescia
- 08:00 Salernitana - I granata attendono Verde, serve la sua qualità
- 07:00 La Gazzetta dello Sport - Napoli ci sei
- 00:00 Salernitana e Salerno corpo unico. La semplicità della svolta targata Marino. Prossime due gare fondamentali. In cantiere ennesima rivoluzione o riorganizzazione?
- 23:30 Difesa migliorata, attacco che sorride, serve un finale da urlo
- 23:00 Difesa a rischio per Mantova, ma Marino va a La Spezia senza fare calcoli: ecco la probabile formazione
- 22:30 Verso Spezia-Salernitana: le ultime su Zuccon e Bronn. Ma il pensiero va già al Mantova
- 22:00 Palle inattive, difensori a segno, gol dalla panchina: la ricetta per vincere pur con un attacco modesto
- 21:30 VIDEO - L'esultanza di Iervolino, la spinta dell'Arechi e le immagini di un pomeriggio di festa
- 21:00 Salernitana, Corazza si prende la scena: finalmente il gol, ora il bis a La Spezia
- 20:30 SC2010: "La bolgia dell'Arechi spinge i granata verso il miracolo. Onore ai tifosi del Cosenza"
- 20:00 Salernitana, il gruppo segue Marino e apprezza il gioco coraggioso e propositivo
- 19:30 Salernitana di nuovo in campo: ecco il report dell'allenamento odierno
- 19:00 Difesa in diffida: sarebbe un errore sacrificare i big per averli in campo nella gara decisiva col Mantova?
- 18:30 Salernitana-Mantova: prevendita biglietti
- 18:00 Vigorito e il riferimento alla Salernitana: "Futuro Auteri? E se lo chiamano i granata in serie C?"
- 17:30 VIDEO - "Sei tornato a segnare": la gioia della Salernitana per il gol di Tongya
- 17:25 La Punizione Divina: Soulé brilla in A, Salernitana annaspa in B
- 17:04 Serie B, il Sudtirol vince e scavalca la Salernitana: la classifica
- 17:00 Salernitana, subentranti finalmente decisivi: il terzo gol è tutto dei 'panchinari'
- 16:30 VIDEO - "Capitano, ci hai preso gusto?": Ferrari e quel gol che fa esplodere l'Arechi
- 16:00 Salernitana, all'appello mancano Braaf e Wlodarczyk: Marino potrebbe riportarli tra i convocati
- 15:30 VIDEO | "La prima volta non si scorda mai": la Salernitana celebra Tommaso Corazza
- 15:00 Leader e goleador: Ferrari trascina la Salernitana fuori dalla zona retrocessione
- 14:30 Salernitana, riecco Hrustic: Marino può contare anche sull'australiano
- 13:30 Spezia, Bandinelli: "Vogliamo blindare il terzo posto, ci attendono quattro battaglie"