Cesena-Salernitana: i romagnoli si giocano i playoff, Breda rischia la panchina?

All'andata la Salernitana di Martusciello pareggiò per 1-1 all'Arechi pur giocando un'ora in inferiorità numerica e con il portiere della Primavera tra i pali. Oggi la storia ci parla di un Cesena in grande spolvero, capace di espugnare lo Zini di Cremona e di conquistare virtualmente la salvezza con due mesi e mezzo d'anticipo. Posta in palio pesantissima oggi al Manuzzi, con i bianconeri che sognano addirittura i playoff e i granata che, in caso di sconfitta, potrebbero propendere per il terzo esonero stagionale. Dirigerà il signor Cosso di Reggio Calabria.

COME ARRIVA IL CESENA

Tanti recuperi importanti per il tecnico Mignani che, nell'elenco dei convocati, ha inserito anche Donnarumma e Ceesay. Quest'ultimo dovrebbe scendere in campo dal primo minuto al pari di Shpendi che, in settimana, ha messo benzina nelle gambe: il ballottaggio è con Russo, visto che La Gumina è in crescita è sarà sicuramente titolare. Dubbio modulo per il trainer bianconero: in caso di 3-4-1-2 l'ex Antonucci potrebbe agire da trequartista, coil 3-5-2 invece potrebbe esserci di nuovo spazio per Bastoni mezzala, con Calò confermato in cabina di regia e Saric a completare un terzetto di spessore. Non sta benissimo Adamo che, però, stringe i denti e andrà in panchina.

COME ARRIVA LA SALERNITANA

Fuori per scelta tecnica Jaroszynski, Gentile, Simy, Wlodarczyk e Braaf. In pratica Breda parte per Cesena con appena tre attaccanti e una sola alternativa di ruolo a Cerri che, come accaduto col Frosinone, partirà dall'inizio in tandem con Verde. Novità a centrocampo, con Zuccon e Soriano che rilevano Caligara e Adelaide, molto nervoso al momento della sostituzione di domenica scorsa al 40' del primo tempo. Sulle fasce esordio dal primo minuto per Corazza, sull'out opposto Ghiglione vince il ballottaggio con Stojanovic. Non si tocca il terzetto arretrato, con Bronn, Ferrari e Lochoshvili a protezione di Christensen.