L'ex calciatore della Roma Loris Boni è intervenuto sulle frequenze di Radio MPA per parlare della situazione del calcio in generale e della sfida di lunedì contro i giallorossi: "Negli ultimi anni si sta facendo poco affinchè la gente ritorni alla stadio, costi elevati, si bada molto di più alla pubblicità, le televisioni poi hanno allontanato le persone. Andrebbero riviste tante cose perchè lo stadio dovrebbe essere un appuntamento per tutti. La gente tante volte ha anche paura, viste le cose incresciose che accadono. Si bada troppo a portare a casa i soldi e come conseguenza c'è un interesse che sta scemando, si è perso di vista la passione e i veri valori".

Come si è arrivati a questi ingaggi elevati e a squadre indebitate?
"La Uefa dovrebbe mettere un tetto agli ingaggi. Si è uscito dai canoni di una logica e di una normalità che dovrebbe essere per tutti. È una situazione che porta le società a indebitarsi e a fare contratti pluriennali. Non è corretto che una società paga un calciatore per tanti anni e poi a fine contratto lo perde senza intascare nulla. Siamo alla follia, un calciatore sta bene anche se guadagna un milione di euro invece di cinque. E poi vediamo società indebitate all'inverosimile".

Roma-Salernitana potrebbe essere una partita tirata anche dopo la battaglia di giovedì a Leverkusen e in caso di salvezza anticipata dei granata?
"È molto scorretto che alcune squadre giochino conoscendo già il risultato delle altre. Non c'entra la Salernitana ovviamente ma è una cosa che dovrebbe valere per tutte, Roma-Salernitana e Atalanta-Verona si potevano giocare anche domenica sera. Sono partite molto importanti ma le televisioni comandano e tengono le persone inchiodate in casa a guardare la tv, senza badare alle leggi del calcio. Dovrebbe essere uguale per tutti soprattutto in questo momento delicato per le squadre in lotta per non retrocedere. Sono cose assurde".

Le piace Mourinho?
"È un bravissimo comunicatore e accentratore e questo al giorno d'oggi è diventato determinante. Non giudico un allenatore che ha vinto tanto e ovunque".

La Roma può arrivare fino in fondo come lo scorso anno?
"Pareggiando a Leverkusen ha fatto una cosa eccezionale. Vincere l'Europa League significherebbe scrollarsi di dosso una eventuale mancata qualificazione alla Champions. Mi auguro possa riuscire a battere il Siviglia. Sarebbe una cosa non indifferente vincere due coppe Europee di seguito dopo che per anni non ha vinto nulla".

Una considerazione sulla Salernitana...
"Premetto che non sono uno che ama molto i cambi di allenatore durante la stagione. Ho visto però che questo cambio ha portato beneficio all'interno della squadra, che ho visto molto reattiva e che ha un gioco rispettoso. Gioca a calcio e non si snatura perchè invischiata nella lotta per retrocessione. L'allenatore ha ridato stimoli importanti e vedo un gruppo unito, questo è molto importante".

Sezione: News / Data: Sab 20 maggio 2023 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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