Il momento non è dei migliori, o forse no... non saprei neppure definirlo. Vi avevo "lasciati" due settimane fa a cavallo, come sempre, tra il martedì e il mercoledì, che allora fu la giornata della famosa conferenza stampa (sulla quale preferisco trincerarmi dietro un "no comment"), dove, per me a sorpresa, è stato annunciato mister Giovanni Martusciello. Alla sua prima esperienza da primo allenatore.

O meglio, alla seconda: correva infatti la stagione 2016-2017, e dopo l'addio di mister Giampaolo, Martusciello fu promosso alla guida della prima squadra, che nel finale di stagione dilapidò ben 11 punti di vantaggio sul Crotone retrocedendo poi in Serie B. Preferivo soprassedere, ma tant'è. 
Si può dire che mi sarei aspettata qualcosa di diverso, visto anche lo storico del club? Felice poi di essere smentita a fine stagione, magari anche Martusciello è un predestinato (come fu definito Gaetano Fontana, di anni 54). 

E sarò ben felice di essere smentita sul mercato, che a ora - dritta al punto - non mi sta convincendo. C'è ovviamente da sfoltire la rosa, e so benissimo non essere questo un percorso semplice, così come so anche che c'è ancora un mese e mezzo prima del gong del mercato, ma la Sampdoria Massimo Coda - giusto per fare IL nome - lo ha già tesserato. Avrei preferito anche in questo caso avere una sorta di piano B per accelerare qualcosa, Petrachi le capacità le ha. 

Sono sincera, per non ora non so che altro dire, evidentemente è sceso anche il mio termometro, nonostante le alte temperature. Non mi sorprende vedere il ritiro di Rivisondoli non pullulato come i precedenti, mi chiedo solo cosa si stia aspettando a riaccendere davvero l'entusiasmo; prima che sia troppo tardi. Perché come si dice, chi parte bene...

Sezione: Editoriale / Data: Mer 17 luglio 2024 alle 00:00
Autore: TS Redazione
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