Nel giorno della presentazione del ds Petrachi e del tecnico Martusciello, il presidente Iervolino annuncia le sue dimissioni dalla carica di presidente della Salernitana. "C’è bisogno - dice in videoconferenza - di forze fresche, di persone che abbiano più energia ed entusiasmo di me". L’imprenditore di Palma Campania resterà il proprietario del club, garantendo continuità aziendale, ma attendendo che qualcuno si possa fare avanti per rilevare il pacchetto azionario e liberarlo, dagli impegni "sostanziali".

A tenere le fila della retrocessa Salernitana sarà l’ad Maurizio Milan, Gianluca Petrachi avrà il compito di restituire credibilità al progetto sportivo dopo la retrocessione. Per nulla preoccupato dal clima di forte tensione che si respira in città (previsto per oggi un sit-in della tifoseria ndr), anzi, se possibile, anche motivato dalla sfida non facile che l’attende, Gianluca Petrachi non fa mistero delle motivazioni che l’hanno spinto ad accettare l’offerta del patron Iervolino.

"Avessi potuto scegliere sarei venuto a Salerno già a dicembre per provare a salvare la Salernitana. Non è successo ed accetto gli eventi. So bene che le condizioni di oggi sono ben diverse da quelle d’inizio ciclo Iervolino. Ora c’è da fare i conti con una situazione finanziaria ben diversa. Il mio intento è quello di riportare la Salernitana ai massimi livelli in un paio d’anni. Ma per farlo bisogna ripartire e superare le difficoltà iniziali di cui sono a conoscenza". Per portare avanti il suo progetto Petrachi ha scelto Giovanni Martusciello che dopo le brillanti esperienze da “vice” di Giampaolo, Spalletti e Sarri, è pronto a mettersi in proprio, provando a far tesoro delle esperienze maturate, compresa quella da capo allenatore ad Empoli nel 2016.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Gio 04 luglio 2024 alle 10:00 / Fonte: tuttosport
Autore: Lorenzo Portanova
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