Una squadra competitiva da subito ma senza l'assillo di vincere per forza il campionato, è così che si presenta la Salernitana ai nastri di partenza della prossima serie B. Al nuovo direttore sportivo Gianluca Petrachi il compito di ricostruire la squadra dalle macerie della scorsa stagione e cancellare le scorie che una retrocessione porta sempre in dote.

Ecco perchè l'obiettivo è quello di cedere più giocatori possibili tra quelli che erano in rosa lo scorso anno. Non sarà semplice ma i granata devono necessariamente ripartire e provare a riconquistare la massima serie, la categoria che merita la piazza di Salerno. Non sarà l'obiettivo primario di quest'anno ma deve essere quello finale a cui deve ambire la società.

Non a caso è stato scelto un big come direttore sportivo, che arrivò al Torino in cadetteria in una situazione simile a questa della Bersagliera e porto la squadra in Serie A al secondo anno, fino a raggiungere poi anche l'Europa negli anni successivi. Senza andare troppo in là con i pensieri e senza commettere l'errore del passato recente, facendo il passo più lungo della gamba, la Salernitana deve provare a fare un percorso simile. Ricostruire una squadra che possa essere competitiva senza rischiare il doppio salto all'indietro e ambire alla Serie A in 2-3 anni, cercando poi di stabilizzarsi nella categoria. 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 06 luglio 2024 alle 21:00
Autore: Lorenzo Portanova
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