Salernitana, in attacco uno strappo alla regola dell'autosostenibilità?

La Salernitana ha provato a regalarsi un colpo in attacco, forse anche due visto che erano in corso delle trattative per Tutino, Coda e Vandeputte. Il mancato passaggio delle quote azionarie al Fondo americano però ha cambiato le carte in tavola. Al momento non ci sono possibilità per arrivare al bomber del Cosenza, riscattato dai calabresi ma che sarà ceduto al miglior offerente per una cifra di circa 4 milioni di euro.

Il centravanti di Cava de' Tirreni è invece finito nel mirino della Sampdoria oltre che della Cremonese anche se i campani non hanno smesso di pensarci. Petrachi infatti cerca di convincere il presidente a fare uno strappo alla regola dell'autosostenibilità e provare a portare un big prima delle cessioni. Serve infatti un attaccante da doppia cifra, che possa reggere il peso dell'attacco e che sappia giocare come unico terminale offensivo del 4-3-3 (o 4-2-3-1).

Potrebbe arrivare il giovane Artistico, nipote del grande attaccante che guidò i campani in massima serie nel 1997/1998. In uscita ovviamente c'è Boulaye Dia, che dopo i tentennamenti in attesa della Premier League, potrebbe accettare la corte di qualche squadra italiana. Bonazzoli può andare in una delle neopromosse in massima serie mentre Simy piace alla Cremonese. Non sarà semplice invece trovare una soluzione per Mikael, visto il lauto ingaggio e i campionati negativi disputati nelle ultime due stagioni.