Un potenziale ancora inespresso, prestazioni e risultati altalenanti e l’incertezza legata al reale obiettivo da dover inseguire, sembra esserci un filo conduttore tra Salernitana e Bari. In estate, dopo la retrocessione e le fibrillazioni societarie, la squadra campana è stata rivoluzionata dal d.s. Gianluca Petrachi che ha puntato sul 4-3-3 di Martusciello.

Il modulo, però, non sempre ha convinto. "Non sono cocciuto", ha sottolineato alla vigilia l’allenatore. A tratti la Salernitana ha regalato apprezzabili giocate, ma dopo un incoraggiante inizio i risultati sono venuti meno: solo una vittoria nelle ultime 9 giornate, l’ultimo successo casalingo a fine agosto scorso. Ora la vittoria serve per tirarsi fuori da una classifica che inizia a preoccupare.

Un po’ meglio, ma non tanto, vanno le cose a Bari con la squadra ancora alla ricerca di una propria dimensione. A frenare il percorso di crescita sono stati fin qui gli 8 pareggi, gli ultimi 6 consecutivi. Un altro a Salerno rappresenterebbe un record nella storia della B. Il Bari non vince da 40 giorni, l’ultima volta il 21 settembre a Frosinone. Oggi un altro pareggio non porterebbe il sorriso a nessuna delle due squadre.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 10 novembre 2024 alle 09:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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