Poche le esperienze da primo allenatore per Giovanni Martusciello, nel campionato di Serie A 2016/2017 all'Empoli chiuso con la retrocessione in cadetteria (scavalcato dal Crotone di Nicola dopo una grande rimonta nelle ultimissime giornate) e una partita vinta sulla panchina della Lazio nel torneo appena chiuso, dopo le dimissioni di Sarri e prima dell'avvento di Tudor, 3-2 sul campo del Frosinone con doppietta di Castellanos e rete di Zaccagni.

Il tecnico campano (nato ad Ischia, cresciuto nel settore giovanile della squadra isolana con cui ha anche esordito tra i professionisti da calciatore) salvo sorprese sarà il nuovo allenatore della Salernitana. Una carriera intera da vice (o collaboratore), prima con Campilongo e poi con Aglietti e infine con Maurizio Sarri e Marco Giampaolo all'Empoli. Successivamente entra nello staff di Luciano Spalletti all'Inter e poi ritorna a lavorare con Sarri alla Juventus e quindi alla Lazio.

La Salernitana dovrebbe quindi puntare sulla ricerca del risultato attraverso il gioco e il possesso palla, come ampiamente dimostrato dagli allenatori con cui ha collaborato per più tempo, ovvero Spalletti e Sarri. Li ha sostituiti tra l'altro molte volte (alla Juventus per esempio fu lui l'allenatore nelle prime giornate a causa di una polmonite che aveva colpito Sarri). Possibile quindi il ritorno alla difesa a quattro, utilizzata appunto dai due mister e anche dallo stesso Martusciello nell'esperienza all'Empoli da primo allenatore. E possibile anche che il ds Petrachi voglia costruire una squadra composta da giocatori giovani e appunto di qualità, desiderosi di emergere e mettersi in mostra. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 03 luglio 2024 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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