Salernitana, con il nuovo modulo come può cambiare il centrocampo?

La Salernitana dovrebbe presentarsi sul campo del Sassuolo (e anche nelle successive partite) con un modulo diverso. Mister Colantuono pensa a soluzioni alternative al 4-3-3 visto finora con il precedente allenatore e prova il 3-5-2. I granata hanno peccato in equilibrio e questo ha causato molti dei gol subiti e delle sconfitte di queste prime 13 partite di campionato.

Un centrocampo più accorto quindi per una difesa più solida. Il tecnico romano dovrebbe continuare a utilizzare tre centrocampisti ma con un atteggiamento diverso e con caratteristiche diverse, più dinamico e più muscolare, anche grazie al rientro di Reine-Adelaide. Un occhio di riguardo alla fase difensiva senza perdere di vista però quella offensiva.

Il play sarà ancora Amatucci, che avrà il doppio compito di proteggere la difesa e costruire gioco, ai suoi lati dovrebbero esserci Tello e il francese, in attesa del rientro di Maggiore. Il centrocampista colombiano non ha avuto un buon impatto con i granata, con prestazioni negative. Il nuovo assetto tattico però potrebbe avvantaggiarlo, togliendogli responsabilità in attacco e in fase di possesso palla. Le alternative sono Soriano e Hrustic, trequartisti che possono essere anche adattati come mezzali. Il loro utilizzo potrebbe far cambiare in corso d'opera il modulo da 3-5-2 a 3-4-2-1, andando ad affiancare Verde sulla trequarti in fase di possesso.