Dando per assodato che Fiorillo è ormai fuori dal progetto tecnico e che si attende soltanto di conoscere la nuova destinazione, sussiste ad oggi un ballottaggio tra due calciatori che proveranno a convincere Breda per scendere in campo dal primo minuto in quel di Pisa. Sepe, elogiato in conferenza stampa dallo staff tecnico, è il capitano, guadagna tanto e quasi certamente resterà almeno fino a giugno. Christensen è appena arrivato e certo non scendeva di categoria senza avere le garanzie necessarie, pur essendo fermo da un anno e mezzo.

E la stessa dirigenza non avrebbe garantito uno stipendio da 350mila euro se non lo reputasse pronto per scendere in campo dall'inizio. A Breda capitò una cosa simile nella sua precedente esperienza da allenatore granata: arrivò Caglioni e, a ridosso del riscaldamento in quel di Pagani, comunicò a Iuliano che sarebbe stato il dodicesimo, mentre Polito era ormai fuori rosa.

La famosa gestione dei senatori. Cosa accadrà oggi? Breda sta riflettendo e domani, forse, darà la risposta in conferenza stampa. Non è da escludere che Sepe possa avere un'ultima chance dopo le ultime non entusiasmanti apparizioni, coincise con i fischi di parte dello stadio (la curva lo ha applaudito e incoraggiato) e con una marea di commenti negativi sui social anche per un'esultanza ritenuta fredda al momento del gol decisivo di Cerri.

Christensen, dal canto suo, ha detto di essere pronto per giocare da subito ma per un portiere la pregressa inattività può essere un handicap non di poco conto. A Firenze ha alternato gare eccellenti (quella col Parma in coppa Italia su tutte) a errori clamorosi (vedi Verona, con giudizi pessimi della stampa viola), ed è diventato progressivamente ultimo nelle gerarchie. Sulle sue spalle, giocasse da subito, ci sarebbero pressioni enormi e i fari puntati addosso. Al mister l'ardua sentenza, con l'auspicio che il problema tra i pali possa essere risolto in via definitiva. Chiunque parta titolare domenica.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 24 gennaio 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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