Iervolino ha motivo di sorridere. Per la società, infatti, è stata una estate particolarmente ricca. Nel dettaglio: 25 milioni di euro di paracadute, oltre 8 milioni dai riscatti, una ventina dalle cessioni (con alcuni incassi garantiti fino a giugno 2026), 4 milioni dalle tv, 1,2 milioni dal botteghino tra paganti e abbonati dopo tre gare casalinghe, 600mila euro per la convocazione agli Europei di quattro calciatori, oltre il 70% di stipendi lordi risparmiati, premi di valorizzazione e un mercato fatto con 1,9 milioni di euro ritenuti sufficienti per allestire la nuova rosa.

"Grazie al lavoro della dirigenza, possiamo autogestirci per i prossimi mesi dopo i tanti sacrifici economici fatti dal dottor Iervolino. Eravamo stati chiari con la tifoseria, occorreva mettere a posto i conti e dimensionarci rispetto alla categoria. L'organico è competitivo e ora dovrà dimostrarlo sul campo, nel frattempo abbiamo aggiustato la situazione finanziaria" ha detto con chiarezza Milan.

E se, alla lunga, con una Salernitana in lotta per i playoff e i bilanci a posto ci fosse un ripensamento di Iervolino? Il ds Petrachi non attende altro:" A me avrebbe fatto piacere lavorare per questa società quando c'erano tanti soldi sul tavolo. Non nascondo che è stata un'estate complicata, ci sono stati screzi con Iervolino per una visione diversa del calcio.

Tuttavia bisogna mettersi nei panni di un imprenditore di successo che, per tutta una serie di motivi, fa fatica a fidarsi. Ci ha rimesso tanti soldi, io sto provando a fargli tornare l'entusiasmo perchè so quanto sarebbe importante averlo di nuovo al nostro fianco con l'entusiasmo dei primi due anni. Ultimamente l'ho visto più motivato".

Anche i rappresentanti della Gabetti Sport, entrati ufficialmente nei quadri dirigenziali da un mese, stanno provando in ogni modo a stimolare Iervolino affinché delusione, rabbia e voglia di cedere si possano trasformare in uno scatto d'orgoglio tale da credere di nuovo nel progetto Salerno e rilanciare a suon di investimenti.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 11 settembre 2024 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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