L'allenatore in seconda dell'Inter, Massimiliano Farris, è intervenuto ai microfoni di DAZN, dopo la vittoria per 5-0 dei nerazzurri contro la Salernitana. Queste le sue dichiarazioni: "È una vittoria che spazza dubbi nell'ambiente più che nei nostri pensieri perchè noi conosciamo la forza della squadra, li vediamo allenarsi tutti i giorni Martinez e Dzeko. È vero che c'è stato un periodo di flessione per i nostri attaccanti però poi vedi i numeri, 14 e 10 gol che sono linfa per la nostra squadra. Brillantezza di testa stasera che conferma l'analisi dei dati. Non c'era nessun sintomo di una flessione fisica ma solo mentale. Abbiamo speso tanto in tante partite importanti in spazi di tempo ravvicinati e con poco tempo per preparare le partite".

Come avete lavorato mentalmente su Lautaro Martinez?
"Ha sofferto molto perchè tiene alla maglia e voleva dare una mano ai compagni. È un gruppo compatto, entra Gosens il nuovo arrivato e subito lo vanno ad abbracciare dopo l'assist. C'è unità di intenti e voglia di continuare a lavorare al meglio e siamo tranquilli perchèp quella di stasera è una bella prova".

Molto bene Barella, partita pulita e ordinata. È stato lucido e ha giocato sereno...
"Vero, altro giocatore che tiene molto all'Inter e che ha avuto il peso di non riuscire a fare le prestazioni che lui sa di poter fare. In allenamento ha detto che stava sbagliando tutto in questo periodo, con lo staff gli abbiamo consigliato di ripartire dalle cose semplici, dalla posizione, dal dinamismo e dalla tecnica senza sprecare energie inutili. Barella è quello di stasera, è anche ancora giovane ma già un campione".

Qual è la cosa più difficile da gestire in questo periodo?
"Sappiamo di essere in una grande squadra che ha lo scudetto sul petto e che deve fare bene in Italia e in Europa. Questa è la pressione che c'è all'Inter. Non è un fastidio. I numeri poi sono gli stessi delle ultime partite. Non c'era niente che ci facesse pensare ad una squadra in difficoltà, tranne che per i risultati. La cosa che ha dato fastidio è non aver potuto allenare la squadra, quanto è difficile giocare ogni tre giorni tante partite improtanti. Difficile recuperare energie soprattutto se poi non arrivano i risultati e viene meno la fiducia. La nostra prima qualità è fare gioco e stasera lo abbiamo fatto. La Salernitana era viva, siamo stati bravi noi a metterla in discesa".

Guarderete Napoli-Milan?
"Sarà l'antivigilia della partita col Liverpool ma un'oretta la perderemo per guardare la partita".

Sezione: News / Data: Ven 04 marzo 2022 alle 23:18
Autore: Lorenzo Portanova
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