"Dobbiamo essere più cattivi sotto porta", dice Martusciello. "Non dovremo concedere ripartenze", ribatte Caserta. Salernitana e Catanzaro cercano risultato e continuità. Campani senza Tongya, Kallon e Sfait, calabresi privi di Iemmello, Pontisso e Pagano. Un punto nelle ultime tre partite per i granata.

"In questa fase iniziale - dice Martusciello - la classifica non va guardata, ma i punti aiuterebbero a lavorare bene. Bisogna, però, sudarseli proponendo un’idea di calcio per 90’ in entrambe le fasi di gioco. Siamo sulla buona strada". Oltre 15 mila gli spettatori previsti (9.200 i biglietti acquistati in prevendita e botteghino 1 aperto oggi dalle 11 alle 14), con poco più di 2.500 tifosi da Catanzaro.

"In estate - aggiunge Martusciello - ci eravamo posti come primo obiettivo quello di riportare la gente allo stadio. Siamo contenti che la tifoseria percepisca che i ragazzi stanno dando tutto. Questo è il primo passo, poi ci sono l’organizzazione di gioco e i dettagli, che fanno la differenza. Si lavora per cercare di affinarli e mi attendo progressi. Rispetto alla gara di Udine qualcuno rifiaterà, ma ho tante soluzioni in ogni reparto ed anche le indicazioni ricevute dalla Coppa sono state utili. Dobbiamo fare la partita per centrare una vittoria che il gruppo, la città e la società meriterebbero. Dipenderà anche da quanto saremo bravi a limitare un Catanzaro desideroso di riscatto, guidato da un ottimo allenatore". Qualche dubbio: Jaroszynski o Njoh sulla sinistra, Dalmonte o Braaf esterno alto sulla stessa fascia, Wlodarczyk o Simy come prima punta.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 29 settembre 2024 alle 09:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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