Il nuovo centrocampista della Salernitana Jeff Reine-Adelaide ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali social ufficiali del club granata: "Ciao granata, mi chiamo Jeff Reine-Adelaide e sono molto felice e orgoglioso di essere qui".

Cosa l'ha spinto a scegliere la Salernitana?
"È un club con una tifoseria molto calorosa e forte che tiene molto alla squadra. E questo mi ha spinto a venire a Salerno. Avevo davvero voglia di arrivare in una squadra così".

È arrivato all'Arsenal da giovane, quali sono state le difficoltà?
"È stato difficile perchè ero molto giovane e sono arrivato nel calcio professionistico con l'Arsenal. All'inizio ero molto contento di essere arrivato lì, ho fatto qualche partita e ho imparato molto dai miei compagni di squadra. Sono stati dei fratelli maggiori per me in quel momento perchè ero un ragazzino appena arrivato in un'altra nazione. È stato qualcosa di davvero speciale".

È stato allenato da Wenger, quale il consiglio più importante ricevuto?
"Godermi il tempo passato su un campo di calcio e divertirmi cercando anche la prestazione e di restare me stesso mostrando le mie qualità e soprattutto mi ha detto che il calcio va veloce e bisogna godersi ogni momento".

Al Lione poi momenti felici e brutti con alcuni infortuni. Cosa ha imparato da queste situazioni?
"Ci sono state molte gioie, siamo arrivati in semifinale di Champions League, una gioia enorme con un'emozione incredibile. Poi ci sono stati momenti più complessi per un professionista come me, con degli infortuni molto gravi. Ma bisogna avere la pazienza e la perseveranza di voler tornare in campo. Credo di aver avuto la forza mentale per affrontare le avversità passo dopo passo e tornare in campo nel modo giusto".

Il ricordo più bello di quando ha giocato in Europa e Champions League?
"Il ricordo più bello è stato giocare la semifinale di Champions League. Abbiamo perso contro il Bayern Monaco ma è stato comunque qualcosa di unico. E poi anche giocare l'Europa League perchè tornavo dopo la rottura del secondo crociato, tornare dopo un infortunio del genere calcando i campi europei è stato davvero speciale".

Cosa ti ha reso più orgoglioso nel giocare con la tua nazionale Under 21 all'Europeo?
"È stato un momento indimenticabile rappresentare il proprio paese, la maglia, il popolo francese. Giocavamo in Italia dunque è stato ancora più speciale. Abbiamo fatto un gran percorso ma sfortunatamente non siamo riusciti a vincere la competizione. Ma di quell'esperienza conservo solo bei ricordi".

In quale posizione del centrocampo preferisce giocare?
"A centrocampo ma magari un po' più indietro come mezzala. Lì do il meglio perchè posso giocare tra le linee e creare pericoli nella trequarti offensiva. Mi diverte giocare in quel ruolo".

C'è un obiettivo che spera di realizzare con la Salernitana?
"Mi considero un ragazzo molto ambizioso e il progetto della Salernitana mi è piaciuto molto. L'obiettivo credo sia lo stesso del club, ritornare il prima possibile in Serie A, magari già da questa stagione".

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 21 agosto 2024 alle 17:30
Autore: Lorenzo Portanova
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