Domenica arriva il Pisa e ci sarà l'occasione per effettuare il sorpasso e per vincere la terza gara interna di fila. Cosa che non accade da diversi anni. Martusciello sta pensando al 4-3-1-2, con Verde alle spalle di Wlodarczyk e Torregrossa, il grande ex della partita. A proposito di ex, sarà la prima da avversario per Filippo Inzaghi, esonerato ingiustamente a febbraio scorso dopo l'1-3 interno con l'Empoli a causa di un feeling mai sbocciato con quel Sabatini che, pubblicamente, gli chiese scusa riscuotendo la risposta piccata del tecnico.

L'allenatore nerazzurro era tra i papabili alla panchina granata anche per quest'anno, ma l'avvento di Petrachi ha cambiato le gerarchie spingendo il club a puntare su Sottil prima e Martusciello poi.

Va detto che "Super Pippo" ha svolto un buon lavoro a Salerno, rivitalizzando calciatori finiti nel dimenticatoio (Simy), valorizzandone altri che oggi hanno fruttato milioni alla Salernitana (Tchaouna) ed esprimendo un calcio aggressivo e piacevole sfociato nelle vittorie con Lazio e Verona (a gennaio si era a -2 dalla salvezza prima di un mercato tutto sbagliato), nei pareggi con Milan e Torino e nelle sconfitte immeritate al 96' contro Napoli e Juventus, con una Salernitana ridotta all'osso ma battagliera come mai si era vista nell'arco della sciagurata stagione.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 10 settembre 2024 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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