Salernitana a caccia della terza vittoria interna consecutiva per effettuare il sorpasso ai danni del Pisa e alimentare l'entusiasmo di una tifoseria che non finisce mai di stupire. In attesa che venga diramato l'elenco dei convocati e che Martusciello faccia il punto della situazione sull'infermeria nella conferenza stampa di questa mattina, la compagine granata sta lavorando sodo per registrare una retroguardia che sta incassando gol a grappoli da tre anni e che non riesce a garantire affidabilità dai tempi di Fabrizio Castori e del suo 3-5-2 fatto di aggressività, organizzazione e perfetta copertura degli spazi.

Nelle primissime gare ufficiali, i campani hanno subito ben 10 reti: 3 in coppa Italia e sette in campionato, con la porta dell'Arechi che non resta inviolata in gare di campionato addirittura dal maggio del 2023. In quell'occasione i padroni di casa vinsero per 1-0 contro l'Atalanta grazie al gol in pieno recupero di Antonio Candreva. Per la sfida di domani, però, il trainer granata potrà contare su calciatori nuovi e di grande esperienza e temperamento.

Facile immaginare che, dinanzi a Sepe, ci saranno Stojanovic e Jaroszynski sulle fasce e la coppia Ferrari-Bronn al centro, sebbene l'ex Sassuolo abbia saltato tutto il ritiro e non sia ancora al 100%. I giovani Gentile, Velthuis e Njoh, dunque, perdono posizioni nelle gerarchie mentre Ruggeri non è stato mai preso in considerazione. Ovviamente una buona fase difensiva passa anche dalla capacità del centrocampo di dare un supporto in non possesso.

La scelta di puntare solo su giocatori dediti alla costruzione e non all'interdizione, però, è penalizzante. Il classico rischio calcolato che "costringe" la Salernitana a fare sempre la partita.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 14 settembre 2024 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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