L'ingresso della Gabetti e la lettera di Iervolino non lasciano presagire una cessione in tempi rapidi del club

La notizia, l'altro ieri, ha fatto rapidamente il giro del web. Del resto arrivava da una fonte autorevole come Alfredo Pedullà e nessuno mette in dubbio la veridicità elle fonti in suo possesso. Tuttavia il pool di legali che cura gli interessi di Danilo Iervolino ha inteso smentire in via ufficiosa ritenendo che, allo stato attuale, non ci siano potenziali acquirenti in grado di fornire le garanzie necessarie sia al proprietario, sia al club in prospettiva progetto futuro.

Il nome di Cocco è stato accostato con insistenza alla Salernitana nelle ultime ore. A quanto filtra, però, non ci sarebbe stata una offerta ufficiale o, comunque, un qualcosa di vincolante tale da trasformare una chiacchierata informale in un qualcosa di concreto. Stesso discorso può essere esteso ad alcuni imprenditori del Sud Italia e a un non meglio precisato fondo straniero a quanto pare con sede operativa a Dubai. No, invece, a Vrenna (ex Crotone).

Sul tavolo dell'amministratore delegato Maurizio Milan ci sarebbe una offerta da 10-12 milioni di euro (pagabili a rate) da parte di un imprenditore del Nord Italia. Nome top secret, non è dato sapere se ci sia stata già una due diligence (pare di no) e se corrisponda al vero la notizia di un primo confronto con il direttore sportivo Petrachi utile ad illustrare gli eventuali piani futuri.

Per logica, però, l'ingresso della Gabetti Sport e la lettera pubblicata dal patron lasciano presagire che l'ipotesi vendita venga considerata, ad ora, remota e che sussista la volontà di mantenere un ruolo all'interno della Salernitana pur delegando a vari professionisti ogni tipo di incarico per uscire gradualmente di scena e superare "nell'ombra" questa fase di malumore e contestazione. 

Busso avrebbe mai accettato se avesse subodorato un passaggio di consegne in tempi rapidi? E che senso avrebbe ufficializzare un nuovo addetto stampa, un nuovo responsabile marketing, un nuovo direttore generale (forse anche un nuovo segretario) se ci fosse una nuova società pronta a subentrare? Non a caso, tra gli obiettivi della Gabetti (e dello stesso Petrachi) c'è quello di restituire entusiasmo a Iervolino. Ipotesi ad ora remota, ma  volte i risultati positivi sono panacea di tutti i mali.