Per non incappare nel reato di "lesa maestà" (visto che oggi per i tifosi Petrachi è intoccabile, un po' come lo è stato Sabatini...cui disastri calcistici stiamo pagando ancora oggi a caro prezzo), limitiamoci ai dati oggettivi. Con le uscite certe di Legowski e Coulibaly e quelle assai probabili di Valencia, Daniliuc e Bradaric, la Salernitana - a una settimana dalla chiusura del mercato - ha bisogno di: due difensori centrali, un terzino sinistro, due centrocampisti, tre attaccanti e, forse, un esterno offensivo.

Detto ampiamente che anche solo una minima parte del ricavato (tra cessioni e paracadute) sarebbe sufficiente ad allestire una corazzata se solo la società tornasse ad essere ambiziosa,  possiamo affermare senza timore di smentita che, in entrata, i granata sono in netto ritardo e che prendere giocatori reduci da una lunga inattività o giovani di prospettiva è un rischio che ti puoi permettere solo se disponi di una rosa lunga in tutti i reparti.

E' doveroso dunque acquistare quei 3-4 elementi top per dare veramente un senso al lavoro fatto in estate: ottimo, eccellente in uscita, carente negli acquisti. E non è un attacco a un dirigente comunque di spessore assoluto e che, fosse arrivato a gennaio, avrebbe forse potuto salvare la Salernitana dai disastri di Sabatini. Chi ci legge sa quante volte abbiamo sperato nell'arrivo di un professionista carismatico e di valore assoluto, un top per la B.

Ciò detto, un plauso a Martusciello: persona seria, semplice, umile, competente, che ha avuto un approccio perfetto con Salerno e con la Salernitana. Domani sarebbe importante non perdere, partita ostica ma alla portata e con la sensazione di giocare ancora una volta in casa. E intanto, per Salernitana-Sampdoria, si viaggia verso i 15mila. Dopo una retrocessione assurda, con un proprietario che si è disimpegnato e un presidente "senza portafoglio". Forza granata, andiamoci a prendere altri tre punti!

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 23 agosto 2024 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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