E finalmente ecco il direttore sportivo. Una trattativa lunga, estenuante, ben condotta dall'amministratore delegato Maurizio Milan che ha avuto un ruolo fondamentale. Proposto alla Salernitana già nel 2022 e nel 2023 dopo gli esoneri di Sabatini e De Sanctis, Petrachi approda alla Salernitana e la notizia ha fatto tirare un sospiro di sollievo a una tifoseria che si affida alle sue capacità per vivere una stagione da protagonisti dopo la mesta retrocessione.

In queste due settimane è accaduto praticamente di tutto, tra fake news e ribaltamenti di fronte che hanno fatto temere per una fumata nera che, per fortuna, non c'è stata. Tutto è partito a inizio mese, quando intermediari hanno proposto a Iervolino una figura carismatica come Petrachi. Tre incontri in totale, due a Roma e uno a Salerno presso un noto ristorante ubicato a pochi metri dall'Arechi. L'accordo, però, non si raggiunse: la querelle societaria frenò l'ex ds del Torino, desideroso di rimettersi in pista dopo quattro anni di stop e, proprio per questo, a caccia delle necessarie garanzie

Certo, nessuno strappo clamoroso come dipinto dai soliti poco informati, tuttavia persone vicinissime al patron propendevano per voltare pagina e virare su altri dirigenti. L'ultimo colloquio non si era chiuso benissimo. Non c'è mai stato nulla con i vari Osti, Capozucca e Valentini, erano stati contattati invece Angelozzi e Sogliano che, però, avevano preferito declinare l'invito anche perchè le società d'appartenenza non li hanno lasciati partire.

E così, sabato scorso, Iervolino aveva virtualmente chiuso per il tandem Maiorino-Toscano, al netto delle ironie di pagine facebook anti Salernitana che vivono dei like di un paio di frustrati tifosi di altre squadre. Gentaglia che crede davvero che un giornalista si esponga senza aver verificato le fonti. Ad ogni modo, prima di fissare l'incontro decisivo è stato Milan a provare a ricucire con Petrachi, con il pieno avallo della Brera Holdings che veniva costantemente informata e coinvolta rispetto alla programmazione sportiva.

La svolta ieri mattina, quando Petrachi ha avuto le garanzie necessarie: progetto biennale, squadra di giovani, pieni poteri nella gestione dello spogliatoio e nella scelta dell'allenatore, Colantuono al suo fianco come direttore tecnico e supervisione anche del settore giovanile. Dal punto di vista economico l'accordo era stato già raggiunto da 15 giiorni: questo non è mai stato un ostacolo. E così, dalle 19 di oggi, Petrachi è operativo. Ad ora ha lavorato dietro le quinte solo sulla scelta dell'allenatore, con dialoghi costanti con Sottil.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 14 giugno 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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