Salernitana, in arrivo novità: asse di ferro Petrachi-Martusciello

Alla vigilia di due match molto ravvicinati, Sud Tirol domani a Bolzano e Sampdoria martedì sera all' Arechi, la Salernitana, che attende risposte dal campo in vista del rush finale del calciomercato, mette in evidenza il suo attuale migliore punto di forza: l' asse di ferro creatosi tra il ds Petrachi e il tecnico Martusciello. Il mister granata, in occasione della prima conferenza stampa pre partita della stagione, ha ribadito a chiare lettere la totale identità di vedute con il direttore sportivo salentino, sottolineando come entrambi abbiano le idee chiare sugli uomini su cui puntare e su quelli da portare a Salerno negli ultimi giorni della fiera dei sogni.La totale sintonia tra i due nuovi protagonisti del cavalluccio marino nella gestione dell'area tecnica traspare chiara nella scelta di non puntare su centrocampisti come Legowski e Mamadou Coulibaly, le cui caratteristiche non si sposerebbero con il credo calcistico di un allenatore che chiede ai suoi mediani grande duttilità tattica e attitudine all'inserimento offensivo e all'assist illuminante, oltre ad una certa confidenza con la rete. 

Sono le caratteristiche di Soriano e di Reine-Adelaide, i quali saprebbero destreggiarsi tanto nel 4-3-3 come mezzali, quanto nel 4-2-3-1 nei ruoli di esterno offensivo il primo e di trequartista centrale agente tra le linee avversarie il secondo. Idee chiare negli acquisti, concordati con il tecnico, e compatibili con una politica economica della società granata poco propensa all'investimento e dal budget risicato. Pur con la consapevolezza che in B non si andrebbe lontano senza un gruppo granitico che dia l'anima in campo, obiettivo del nuovo duo che guida l'area tecnica dei campani sarebbe quello di costruire una squadra dall'identità tattica precisa ma in grado di cambiare all'occorrenza assetto a gare in corso, avendo come minimo comune denominatore l' imporre il proprio calcio a vocazione offensiva in casa come in trasferta e puntando su una qualità ed un tasso tecnico elevati per la cadetteria. 

Amatucci si starebbe rivelando una scommessa che si potrebbe vincere, ma non è pensabile possa disputare quaranta partite e, per tanto, sarebbe imminente una novità in cabina di regia e davanti alla difesa, con la possibilità che la new entry sia un calciatore di livello ed esperienza per la categoria. Considerati gli ultimi input della proprietà rivolti all'effettuazione di ulteriori cessioni (indiziati, oltre ai suddetti mediani in uscita, anche Daniliuc, Bradaric e Maggiore) è assai probabile che, dopo il big match contro la Sampdoria, vi sarà una piccola rivoluzione a livello di rosa, che dovrebbe portare a Salerno due difensori centrali, un terzino sinistro, un regista e un centravanti, forse due se dovesse partire Simy.

Perdono quota, intanto, le candidature degli svincolati Joao Pedro e Ferrari, con un incremento di probabilità che, dopo il centrocampista francese ex Lione, giungano ancora calciatori dai campionati esteri. Petrachi sarebbe in pressing sul patron Iervolino per ottenere il via libera a portare a termine diverse trattative importanti con giocatori già individuati e in qualche caso pure bloccati, con l' obiettivo di provare ad alzare l'asticella, accrescere entusiasmo e convinzione della rosa e della piazza e puntare alla promozione in serie A in anticipo rispetto al programma triennale ufficializzato dalla società di via Allende.