Salernitana femminile sconfitta all'esordio in campionato contro il Grifone Gialloverde

Tanti gol ma zero punti per le granatine. Il girone C della Serie C comincia con una sconfitta in trasferta per la Salernitana 1919 Women, battuta a Roma dal Grifone Gialloverde per 4-2. “La gara è stata dai due volti contro un Grifone rinforzato rispetto allo scorso anno. Nel primo tempo l’approccio non è stato tra i più positivi, non siamo riuscite a mettere in campo quello che abbiamo provato in queste settimane. Abbiamo concesso degli spazi che solitamente non lasciamo. Nella seconda frazione ci siamo messe meglio in campo e la reazione si è vista. Resta il fatto che possiamo fare di più. Non abbiamo fatto una gara all’altezza di quello che valiamo. Restano tanti aspetti sui quali lavorare e riflettere”, la sintesi della sfida da parte del coach Valentina De Risi.

Subito titolari i due nuovi innesti De Lucia e Piscopo, chiamate a presidiare il versante sinistro. A difesa dei pali c’è Pascale, con Apicella e Cozzolino nel cuore della difesa, Ferrentino a destra e De Lucia dalla parte opposta nel pacchetto arretrato a quattro. In mediana spazio a Sabatino e Falivene con Cuomo trequartista affiancata da Colonnese e Piscopo alle spalle dell’unica punta Olivieri. Primo tempo poco felice per le ospiti che vanno sotto di tre reti: letali Mastromarino al 18’, Felici  al 28’  e Adiutori alla mezzora. Ad un quarto d’ora dal triplice fischio Olivieri accorcia lo svantaggio ma dopo due minuti Mevoli sigla il poker laziale. Ad accorciare le distanze nel recupero è ancora Olivieri a rendere meno amara la sconfitta siglando la rete del 4-2 finale.

Valentina De Risi guarda già avanti: “Continuiamo a lavorare, la stagione è lunga. Alla prossima ci aspetta il Matera che ha iniziato bene con il Montespaccato. Sarà un’altra partita dura, cercheremo di correggere gli errori commessi quest’oggi. C’è voglia di riscatto e di fare punti, come c’era anche oggi d’altronde. Bisogna interpretare meglio le gare ed essere più propositivi senza concedere troppi spazi agli avversari”.