La sfida contro la Salernitana riapre una ferita aperta che non si è mai rimarginata - scrive la Gazzetta di Reggio -, anzi a distanza di quasi quattro anni, è un dato di fatto che la Reggiana è stata l'unica squadra a livello europeo ad avere perso una partita a tavolino per il Covid. Era il 31 ottobre 2020 quando 23 emiliani (18 giocatori più altri membri dello staff tecnico) vennero colpiti dal Covid.

I granata non furono nelle condizioni di presentarsi all'Arechi ma ciò nonostante la Lega di Serie B rigettò il ricorso perchè la Reggiana aveva già usufruito del bonus in occasione della partita col Cittadella. Un caso che sollevò numerose proteste e prese di posizione ma non servirono a modificare la decisione del giudice sportivo che assegnò la vittoria a tavolino alla Salernitana.

Fu un pomeriggio surreale, con i giocatori della Salernitana che scesero all'Arechi per un allenamento mentre l'arbitro Marchetti rimase nel suo stanzino prima di decretare l'impossibilità di giocare la partita per l'assenza della squadra avversaria. I sanitari dell'Ausl reggiana avevano certificato 24 ore prima le positività di 18 giocatori più cinque membri dello staff ed avevano rimarcato la necessità di attenersi al protocollo e quindi aveva evidenziato l'impossibilità di raggiungere Salerno

Tutto inutile, la Reggiana perse la partita a tavolino perchè non venne riconosciuta la causa di forza maggiore ma gli venne evitata la penalizzazione di un punto per "la stante assoluta peculiarità del tutto eccezionale" si legge nel comunicato del giudice sportivo del 10 novembre. 

Sezione: L'avversario / Data: Ven 20 settembre 2024 alle 10:00 / Fonte: La Gazzetta di Reggio
Autore: Lorenzo Portanova
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