Si sta cercando di far passare il messaggio che chi prometteva l'Europa non può fare mercato in B se non vende? Si dice al giornalista più accondiscendente che in B certi stipendi non sono sopportabili pur con 25 milioni di euro di paracadute e un'altra serie di incassi importanti che si aggiungono ai 92 milioni di DAZN?

Si deve prima cedere e poi acquistare anche a costo di fare un ritiro tardivo e con gente che andrà sicuramente via, al punto che l'allenatore scelto per guidare il nuovo corso granata si è dimesso 12 giorni dopo la firma? Benissimo. Allora, proprio nel rispetto della parola sostenibilità , sarebbe coerente che nessuno spenda un solo euro per gli abbonamenti. Ancor di più se si ponessero limitazioni per i non tesserati.

Prima cedere, poi acquistare? Ok,per i tifosi valga lo stesso concetto: prima la società dà l'ok per l'allestimento di una squadra da A per riportare la Salernitana dove è stata presa e poi si va allo stadio aggiungendo denaro alle casse del club. La verità è che, dopo la conferenza stampa di mercoledì che doveva rappresentare un nuovo inizio e un punto di partenza, si è creato un clima di caos e di spaccatura che certo non aiuterà nessuno.

Ma il tempo della fiducia a scatola chiusa è finito. Non si offenda il presidente, qui nessuno soffre della sindrome rancorosa del beneficiato. La sintesi è questa: la Salernitana è retrocessa a suon di record negativi e con quattro mesi d'anticipo, ha ufficializzato l'allenatore il primo luglio, per il secondo anno di fila andrà in ritiro senza un solo acquisto e con gente con la valigia in mano, ha trattato per 90 giorni con un fondo a quanto pare senza fondi trincerandosi dietro un silenzio assordante facendo una distinzione tra stampa locale e nazionale e negando il confronto con il pubblico.

Non ne abbia a male Iervolino, ma vogliamo sommessamente ricordare che i suoi predecessori sono stati contestati un giorno sì e l'altro pure ma hanno vinto un campionato di B senza introiti, con lo stadio chiuso causa covid, con gente all'esterno dell'Arechi che chiedeva di cedere, con teorie farneticanti sullo sfondo e l'ostracismo della Federazione. Nulla giustifica offese ed eventuali minacce, ci mancherebbe, ma Salerno è quella che lo ha accolto trionfalmente dandogli fiducia a scatola chiusa senza un solo coro mentre si affondava in classifica dopo due sessioni di mercato pessime.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 08 luglio 2024 alle 00:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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