Sono giorni cruciali, certamente quelli più caldi non solo dal punto di vista meteorologico, ma che potranno (e dovranno) ridare identità ad una Salernitana che è retrocessa in serie B ma sta cercando, ripartendo dalle fondamenta, di ricostruirsi un' identità proprio perchè i caldi tifosi di fede granata meritano quel qualcosa in più che è mancato nella stagione appena conclusa.

L'arrivo di Petrachi prima e Sottil come tecnico dopo la dicono lunga sul fatto che questa società ha voglia di ritrovare tanta serenità anche se le voci di dentro propendono anche per una eventuale cessione alla Brera holdings, un fondo irlandese che sembra sia in trattative con Iervolino da alcuni mesi. Va detto che le scelte tecniche potrebbero essere state concordate anche con i nuovi futuri proprietari (come è giusto che sia) anche se questi ritardi non portano certamente ad essere propositivi per la seconda ipotesi, cioè la vendita. Per carità nessuna illazione perchè certe trattative, quando si portano avanti a fari spenti, vanno sempre a buon fine ma è chiaro che ci sono ancora tanti angoli da smussare che ipotizzano anche un futuro di Maurizio Milan, l'attuale amministratore delegato nella società che si andrà a costituire come dirigente di riferimento.

Dunque bisogna solo aspettare, credere che certi ritardi sono solo frutto di trattative serrate, anche meditate per dare un futuro solido ad una Salernitana che solo qualche giorno fa ha festeggiato i suoi 105 anni di costituzione ed aspetta, ovviamente, che ci siano belle notizie nel giro di pochi giorni. E con la conferenza stampa di presentazione la prossima settimana di direttore sportivo e allenatore partirà ufficialmente la stagione aspettando, come è giusto che sia, che arrivino calciatori in grado di dare il massimo per la gloriosa casacca granata, che nello scorso campionato ha conosciuto solo mortificazioni che certamente la tifoseria calda ed anche ammirevole per gli sforzi che fa per seguire la squadra del cuore non meritava.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 22 giugno 2024 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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