In diciannove giornate di campionato fin qui disputate la Salernitana è stata sempre tra 'color che son sospesi' visto che la classifica non ha certo sorriso ad una compagine che non ha mai praticato un bel gioco barcamenandosi nella parte destra della classifica di serie B fin dall'inizio stagione.
Eppure le premesse iniziali erano ben altre ma, con una società assente e soprattutto calciatori che non sono da Salernitana, queste sono le prime conclusioni, visto che ci dobbiamo solo appellare ad un titolo a tutta pagina di un quotidiano locale, che dopo la vergognosa sconfitta di Frosinone titolava: fate presto altrimenti si finisce in serie C. Un titolo dai contenuti forti, è vero, ma che in pratica chiede a questa società, che sembra aver voltato la faccia dall'altra parte, quegli aggiustamenti ma anche e soprattutto ai calciatori di dare tutto per questa casacca.

E' impensabile che nel giorno di Santo Stefano con oltre 1000 appassionati, che hanno lasciato case e famiglie per seguire i propri beniamini in una trasferta delicata come quella dello Stirpe di Frosinone, si veda in campo una squadra spenta, che non si da da fare come tutti vorrebbero che facesse e che si ritrovi, al termine della gara stessa contro i ciociari, con un'altra sconfitta sul groppone e una ignobile terzultima posizione di classifica. Un aggettivo 'ignobile' che un pratica sintetizza tutto questo 2024, anno sciagurato per il calcio della nostra Salernitana che ha racimolato, tra serie A e adesso serie B solo tre vittorie all'Arechi. Pazzesco si dirà anche per non aggiungere altro ma la minestra è questa, i tanto decantati calciatori portati a Salerno che dovevano in un certo qual modo anche dare una sterzata alla precedente infausta stagione non sono stati in grado di farlo, fino a questo momento.

Non è ancora tempo per fare inutili e anche sterili profezie, Ci sono ancora diciannove partite da giocare, c'è un mercato di riparazione che tra soli quattro giorni aprirà i battenti per il rafforzamento delle squadre. Insomma  il tempo, si dirà, è galantuomo. Quindi facciamo in modo che quel titolo emblematico 'fate presto o si finisce in serie C' possa magari solo essere un ricordo cambiando marcia e anche uomini con un società che ha il diritto di far sapere le cose come stanno ai tifosi inviperiti, togliersi magari quel cartello 'vendesi' se vuole continuare ad essere vicino ad una città e ad una tifoseria che non merita certe cose.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 28 dicembre 2024 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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