Salernitana a corto di centrocampisti per la sfida contro il Sudtirol e l'intoppo di Giulio Maggiore pochi minuti prima del fischio d'inizio del match ha creato ulteriori problemi a mister Martusciello, che ha dovuto cambiare spartito tattico all'ultimo istante dopo aver preparato la partita in settimana seguendone un altro. Se il mister granata ha scelto il 4-3-3 come schieramento iniziale è evidente che i preparativi per la difficile partita contro gli altoatesini erano stati incentrati su quel modulo.

Venuto a mancare uno dei tre centrocampisti e non avendone altri in panchina (se non i giovani Iervolino e Di Vico) ha costretto il tecnico campano a schierare un trequartista in più (Valencia) e mettersi in campo con il 4-2-3-1. Il cileno e Franco Tongya hanno provato poi a dare una mano al centrocampo ma è chiaro che non essendo abituati a rientrare fin quasi sulla linea dei difensori (situazione necessaria per fronteggiare una squadra che si schiera con il 3-4-2-1), i granata hanno sofferto non poco sulle scorribande degli esterni e dei trequartisti.

Giocare partite di questo livello (perchè come ribadito da Martusciello in conferenza stampa, il Sudtirol nonostante il poco blasone è una squadra in questo momento forte e difficile da affrontare per tutti) con il calciomercato aperto è un problema soprattutto per chi ha ancora il cartello "lavori in corso" appeso al centro sportivo.

La Salernitana infatti ha deciso di lasciare a casa sia Mamadou Coulibaly che Legowski perchè non rientrano nei piani tecnici e andranno sicuramente via. Con tutti i rischi del caso però perchè Martusciello si è ritrovato senza centrocampisti, dopo l'intoppo di Maggiore. Il giovane polacco e il senegalese però sono ancora ufficialmente dei granata, è stato un azzardo non portarli almeno in panchina? In attesa dei nuovi innesti, ieri almeno uno di loro avrebbe fatto probabilmente comodo. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 25 agosto 2024 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print