Nonostante la Salernitana stia giocando senza un attaccante centrale di livello, perchè purtroppo Simy è ormai il lontano parente di quello visto a Crotone (tre anni negativi, di cui un e mezzo in cadetteria, non possono essere un caso), sta facendo intravedere già buone cose nella fase offensiva. Giocatori di qualità, veloci e che saltano l'uomo, buone trame di gioco, un possesso palla non fine a se stesso ma che porta spesso la palla in area di rigore attraverso scambi nello stretto al limite dell'area o con un'azione corale che manda il terzino o le ali al cross dalle fasce.

E molti di questi giocatori offensivi sono arrivati da poco (come Verde e Braaf) o sono appena rientrati da un infortunio (come Tongya) e giocano quindi da pochissimo tempo insieme, hanno quindi ancora tanti margini di miglioramento, sia dal punto di vista individuale che di squadra. Il tallone d'Achille resta però ancora la difesa, non può essere questa quella che dovrà affrontare tutto il campionato, distrazioni, errori tecnici che in due partite hanno portato a quattro gol (sette se si conta anche la Coppa Italia) e tre pali subiti.

Sembra di assistere alla stessa retroguardia dello scorso anno, che poteva subire gol ad ogni azione offensiva degli avversari. Tre dei quattro sono degli under (due 2001 e un 2002) e uno di questi gioca tra l'altro anche in un ruolo non suo, come Daniliuc. Potranno solo crescere ma nel frattempo serve maggiore esperienza e cattiveria, e ulteriore filtro a centrocampo, che ieri ha aiutato poco proprio per questione tecniche e tattiche (Tello non è un centrocampista difensivo e la squadra si era preparata per giocare col 4-3-3). Una difesa comunque ancora troppo colabrodo e che necessita al più presto di ulteriori rinforzi, così come sono necessari anche un paio di centrocampisti di contenimento, viste le partenze di Mamadou Coulibaly e Legowski.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 25 agosto 2024 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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