Un colloquio con la squadra, l’analisi al video (in particolare di quello che è successo dopo il rigore sbagliato da Cerri e che non deve più verificarsi), quindi l’avvio della preparazione in vista del prossimo impegno. La Salernitana mette nel mirino il Modena e riparte dai segnali di risveglio forniti al Manuzzi. In casa del Cesena mister Breda ha ricevuto delle risposte importanti dai suoi.

La squadra granata ha dimostrato di saper soffrire, all’inizio, quando i bianconeri sono partiti col piede pigiato sull’acceleratore. Col passare dei minuti, però, il team dell’ippocampo ha adottato le giuste contromisure e si è fatto preferire: ha colpito un palo clamoroso, ha reclamato due volte il penalty, ha segnato con Ghiglione in fuorigioco, ha creato gioco e si è difeso in maniera ordinata.

Subito dopo l’intervallo, il copione si è ripetuto: meglio il Cesena in avvio, e la Salernitana è stata brava a non tremare nemmeno quando l’arbitro ha assegnato ai padroni di casa un rigore che non c’era, poi revocato dal Var. I granata hanno preso campo, hanno segnato una seconda volta, il gol di Corazza è stato annullato per un fallo di Cerri sul quale si poteva pure sorvolare. Quindi il team di Breda ha avuto l’occasionissima per espugnare il Manuzzi, col rigore sprecato dallo stesso Cerri all’80esimo.

Qui, la Salernitana non è più riuscita a resistere, si è disunita ed ha concesso troppo agevolmente il gol del vantaggio ai romagnoli. Breda, che non ha ricevuto risposte molto confortanti dai calciatori subentrati nella ripresa, cercherà di analizzare le cause e di trovare i rimedi. La sensazione, però, è che la squadra sia sulla strada giusta e che, nonostante i 2 gol incassati nel finale al Manuzzi, possa rialzare la testa. Questo è l’auspicio di tutti. La prova è affidata al campo, dove i granata sono attesi dalle ultime 10 gare, che andranno affrontate com altrettante finali.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 03 marzo 2025 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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