Qui Cesena: "La spietata follia del calcio: un abbraccio agli sportivi di Salerno"

Di seguito quanto si legge in un post pubblicato da una delle pagine facebook che solitamente segue il Cesena: 

LA SPIETATA FOLLIA DEL CALCIO

A parti invertite, occorre essere sinceri, io sarei incaxxato nero: devo salvarmi, faccio un gran primo tempo, prendo un palo, sbaglio un rigore all'82° e sul ribaltamento dell' azione prendo il gol.
Un abbraccio agli amici sportivi di Salerno ci sembra doveroso.

Detto questo, la squadra di Mignani ha imparato il CINISMO: da qualche partita non si danna a cercare per forza il bel gioco, non disperde energie, ma punta a stare concentrati e compatti per colpire al momento opportuno.

Evidentemente questo paga, o perlomeno sta -buon per noi- pagando parecchio.

All' inizio si era tornati al primo modulo del 3-4-1-2 con Berti dietro le punte, Berti, poi sostituito, che alterna grandi aperture con pericolosissime perdite di palloni sulla 3/4 (che innescano ripartenze avversarie).

Cristian ancora in involuzione psico-fisica: ha bisogno in questo periodo dell'aiuto di tutti (e siamo certi non si tratti delle sirene di mercato). 

Menzione d'onore in particolare per due:  PRESTIA è stato MONUMENTALE, salvando due volte la rete nel primo tempo con due murate, e poi colpendo spietatamente di testa; KLINSMANN è stato ancora decisivo parando il rigore all' 82° (se avessimo preso il gol sarebbe stata durissima).

Menzione anche per CELIA, perfetto in entrambe le fasi, e Mangraviti, estremamente continuo in campionato. 

Si diventa grandi quando si smette di specchiarsi nelle pozzanghere, e questo Cesena sembra diventato grande.

Bravi ragazzi, bravo Mister".