Questa è la storia di un minuto benedetto per il Cesena e maledetto per la Salernitana. Alla fine la sfida del Manuzzi gira proprio attorno a 60 secondi, che hanno riscritto due volte il finale di un pomeriggio romanzesco.

Prendete la Salernitana, che all'83' ha dal dischetto la palla per vincere la partita e che invece, un minuto dopo aver fallito il match-point, quella partita che stava per vincere addirittura la perde contro un Cesena che sale sull'ascensore, proprio come ha fatto capitan Prestia sul corner di Bastoni, passando dall'inferno al paradiso in un amen e blindando la salvezza con il primo successo del 2025 al Manuzzi.

"Non posso che accettare questa sconfitta - ha dichiarato uno sconsolato Roberto Breda in sala stampa - ma l'importante è continuare su questa strada e crederci ancora, perchè mancano 10 partite e siamo vivi. Certo, un rigore si può anche sbagliare, ma poi la partita deve finire 0-0 e non 2-0". L'amico ed ex compagno Michele Mignani può invece sorridere: "Questa è la vittoria più importante della stagione, abbiamo fatto un passo fondamentale verso la salvezza, che resta il nostro primo obiettivo".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 02 marzo 2025 alle 10:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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