Se la Salernitana avesse vinto o pareggiato, oggi i giornali locali e nazionali avrebbero rimarcato con maggiore enfasi una prestazione che ha rasentato la perfezione come rimarcato a più riprese anche da chi ha dovuto commentare la gara su DAZN. Il 7 in pagella da parte della redazione di TuttoSalernitana è però meritato riconoscimento per Gian Marco Ferrari, autore forse della miglior performance da quando indossa la maglia granata al pari della sfida di Palermo in cui giganteggò soprattutto nel sofferto finale compiendo un salvataggio determinante su Henry in pieno recupero.

Ieri il capitano è stato un trascinatore, dall'inizio alla fine. Uno dei pochissimi ad andare muso a muso con l'avversario, a farsi sentire con l'arbitro, a incoraggiare i compagni nei momenti di difficoltà. Del resto, se in forma e concentrato, ha tutto per essere uno dei difensori migliori della categoria. Certo, la frase sulla "cappa nera" e qualche errore clamoroso tra dicembre e gennaio avevano fatto storcere il naso, ma stiamo parlando di un giocatore non più giovanissimo, che non ha svolto il ritiro e che, di fatto, è stato sempre titolare senza nemmeno una settimana di riposo.

Col Cesena, come detto, non ha sbagliato nulla. Shpendi, La Gumina, Russo e Tavsan non hanno mai vinto un solo duello individuale, grazie a lui anche Bronn sta migliorando nelle ultime settimane. E, nell'ultimo mese, Ferrari ha conquistato ben tre calci di rigore. Era già accaduto contro Reggiana (un gesto di estrema intelligenza a tempo scaduto) e Cremonese, con Cerri che però sta sprecando tutto e che, dopo il triplice fischio, è stato rincuorato proprio dall'ex bandiera del Sassuolo. Col Modena sarà fondamentale il suo carisma per affrontare giocatori come Palumbo e Defrel che, in B, possono fare la differenza.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 02 marzo 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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