Sfortuna, episodi, arbitraggio. Contrariamente a quanto accaduto nelle settimane precedenti, stavolta la Salernitana ha tanti alibi per la sconfitta contro un Cesena volenteroso, ma modesto e baciato dalla buona sorte come successe già all'andata. Protagonista in negativo il signor Cosso di Reggio Calabria, più volte richiamato dal VAR Di Paolo per rivedere decisioni di campo quantomeno opinabili.

I granata hanno molto da recriminare. Nel primo tempo, infatti, mancano due rigori a favore della Bersagliera. Nel primo caso Prestia colpisce con un pestone il centrocampista Soriano che, mentre calciava in porta, subiva un fallo netto. A Udine, in coppa Italia, in una situazione praticamente identica Cosso optò per il penalty; oggi, invece, lo stesso arbitro ha interpretato diversamente la situazione, ritenendo evidentemente che l'ex Bologna non avrebbe comunque potuto raccogliere la respinta e che dunque l'azione della Salernitana fosse finita. C'erano i presupposti per una revisione.

Ancor più evidente, al 40', la trattenuta di Ciofi su Cerri lanciato a rete da un cross di Amatucci.  Situazione chiara, con arbitro e assistente ben posizionati: in questo caso Cosso ha fatto intendere che difensore e attaccante si siano strattonati a vicenda, ma il centravanti è stato fortemente penalizzato dall'opposizione irregolare del diretto marcatore. Dà fastidio ai tifosi l'atteggiamento passivo dei calciatori in maglia gialla che, come già accaduto ad esempio a Pisa, non hanno accennato nemmeno una protesta.

Nella ripresa, invece, Cosso non ha avuto dubbi nell'indicare il dischetto per un presunto fallo di mano di Ferrari. Per fortuna Di Paolo ha fornito all'arbitro le immagini giuste inducendolo a tornare sui propri passi: distanza ravvicinata e - soprattutto - pallone che sbatte tra spalla e schiena senza nemmeno toccare il braccio del capitano della Salernitana. Un minuto e mezzo di stop per un qualcosa che sembrava chiara già ad occhio nudo, al punto che il Cesena non aveva nemmeno protestato.

E poi il rigore finalmente fischiato a favore della Salernitana. Ciofi, di fatto, ha tolto la maglia a Ferrari. Solo Cosso e l'altro assistente non hanno ravvisato alcuna scorrettezza del difensore bianconero, successivamente ammonito per aver impedito all'ex Sassuolo di staccare di testa su cross di Njoh. Insomma, senza l'ausilio della tecnologia staremmo parlando di quattro torni evidenti e incisivi ai fini del risultato. E la Salernitana, due volte, ha chiesto anche il secondo giallo per Ceesay che, già ammonito, fermava Soriano e Zuccon con quei falli tattici che solitamente vengono puniti con l'ammonizione.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 01 marzo 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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